Gli MMS non sono altro che delle presentazioni multimediali in formato ridotto, eseguite su dispositivi con prestazioni medio-basse. Per rendere gli MMS interscambiabili tra dispositivi di tipo diverso, svariati organismi hanno deciso di riunirsi per stabilire delle specifiche che regolassero il formato interno degli MMS.
Questo sforzo ha portato alla definizione di alcuni standard, in particolare quelli del 3GPP. Tali documenti definiscono i formati dei vari media che compongono un MMS, il linguaggio di presentazione di tali media ed il modo in cui vengono impacchettati insieme a formare il messaggio finale.
Come linguaggio di presentazione è stato definito un profilo SMIL: il 3GPP SMIL Language Profile, che racchiude una serie ristretta di funzionalità rispetto a quelle dello “SMIL 2.0 Language Profile”; in particolare contiene funzionalità relative a:
- gestione del layout;
- inserimento di media;
- gestione della sincronizzazione e della temporizzazione;
- link ipermediali;
- effetti di transizione;
- controllo del contenuto;
- inserimento di metainformazioni.
La maggior parte dei dispositivi mobili, attualmente in commercio, è in grado di creare e riprodurre MMS, usano solo una parte molto ristretta di queste funzionalità, spesso gli MMS sono delle sequenze di “diapositive” contenenti un audio, del testo e un’immagine o un filmato. Tuttavia, l’aver definito degli standard relativamente estesi, lascia aperta la strada all’evoluzione degli MMS.
Il ruolo che SMIL gioca all’interno di un MMS è ristretto eppure cruciale. Un MMS comprende un insieme di media (audio, testi, immagini, video), quindi, la prima operazione da eseguire per creare un MMS è importare nel dispositivo tutti i media necessari (ad esempio tramite una telecamera ed un microfono integrati nel dispositivo o attraverso il trasferimento dati da altri dispositivi).
Successivamente si può procedere alla composizione dell’MMS; questo, normalmente, ma non necessariamente, viene fatto tramite un programma presente nel software del dispositivo: è in questa fase che viene creata la mini-presentazione SMIL che gestirà la sincronizzazione dei vari media. Infine l’MMS viene salvato ed inviato; in questa fase tutto ciò che fa parte dell’MMS (sia i media che il codice SMIL), viene impacchettato insieme per poter transitare sulla rete mobile.
In questa lezione è stato spiegata la relazione tra gli MMS e SMIL, vedremo in seguito come gli MMS non sono ristretti ai soli dispositivi mobili.