Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Adattare la presentazione al sistema

Disporre opzioni di visualizzazione adattabili a diversi player
Disporre opzioni di visualizzazione adattabili a diversi player
Link copiato negli appunti

Nella scorsa lezione abbiamo creato una presentazione con gli attributi di manipolazione del tempo, in questa lezione vedremo quali strumenti SMIL mette a disposizione dell’autore per adattare le presentazioni ai sistemi in cui vengono riprodotte.

I contesti in cui vengono riprodotte le presentazioni, possono differire in base molte variabili, ad esempio:

  • la lingua dell’utentefinale;
  • le dimensioni e la profonditàcromatica dello schermo;
  • la velocità diconnessione alla rete;
  • la volontà dell’utentefinale di visualizzare o meno i sottotitoli.

SMIL mette a disposizione dell’autore la possibilità di definire contenuto alternativo, scelto in base a questo tipo di variabili. L’elemento fondamentale di questa funzionalità è <switch>: solo ilprimo degli elementi contenuti in <switch>, che corrisponda ai criteri voluti, viene riprodotto.

Per specificare i criteri si inseriscono, negli elementi contenuti in <switch>,gli attributi che corrispondono alle variabili che si vogliono controllare. Ecco un esempio:

<switch>
  <audio src="media/sottofondo-it.mp3" systemLanguage="it"/>
  <audio src="media/sottofondo-es.mp3" systemLanguage="es"/>
  <audio src="media/sottofondo-fr.mp3" systemLanguage="fr"/>
  <audio src="media/sottofondo-en.mp3"/>
</switch>

In questo caso viene controllata la lingua del sistema in cui viene riprodotta la presentazione, attraverso l’attributo systemLanguage: se la lingua corrisponde all’italiano, al francese o allo spagnolo, viene riprodotto l’audio relativo, in tutti gli altri casi viene riprodotto l’audio in lingua inglese.

Dato che l’ultimo elemento <audio> non ha l’attributo systemLanguage, risulta valido in qualsiasi contesto linguistico, quindi viene riprodotto tutte le volte che nessuno dei precedenti elementi sia risultato conforme ai criteri del sistema.

Ecco una lista dei principali attributi utilizzabili per controllare le variabili del sistema:

  • systemBitrate (velocità di connessione alla rete);
  • systemCaptions (visualizzazione dei sottotitoli);
  • systemLanguage (lingua del sistema);
  • systemScreenDepth (profondità cromatica dello schermo);
  • systemScreenSize (risoluzione dello schermo).

In realtà questi attributi possono essere utilizzati anche all’esterno dell’elemento <switch>, in questo caso, però, non è possibile impostare un elemento che venga riprodotto in modo predefinito nel caso in cui tutti gli altri non risultino conformi al sistema. Ecco un esempio in cui i sottotitoli vengono riprodotti solo se richiesto dall’utente:

<par>
  <video src="media/film.mpeg"/>
  <text src="media/descrizione.txt" systemCaptions="on"/>
</par>

I moduli SMIL per il controllo del contenuto permettono di eseguire molti altri test di sistema, come anche di definire test personalizzati e controllare l’acquisizione anticipata delle risorse dalla rete. Per approfondimenti consultare il quarto capitolo della Recommendation.

In questa lezione abbiamo visto gli elementi ed attributi essenziali per adattare il contenuto di una presentazione SMIL al sistema in cui viene riprodotta; nella prossima lezione vedremo alcuni esempi pratici e capiremo come il funzionamento di ciò che è stato appena illustrato dipenda fortemente dal lettore SMIL in uso.

Ti consigliamo anche