Dopo aver visto, nelle due precedenti lezioni, come gestire il layout; affrontiamo ora l’inserimento di media in una presentazione SMIL Language.
Il concetto fondamentale da tenere sempre in mente è che tutti i media vengono inseriti nella presentazione attraverso riferimenti a risorse esterne, salvo rare eccezioni.
I principali elementi che permettono di inserire media in una presentazione SMIL sono:
<animation>
, per le immagini animate, per esempio GIF;<audio>
, per i formati audio quali WAV e MP3;<img>
, per le immagini fisse, per esempio JPEG;<text>
, per il testo, per esempio del testo semplice o dell’HTML;<video>
, per i filmati, ad esempio MPEG o AVI;<ref>
, per i formati che non rientrano in nessuna delle precedenti categorie.
Nell’inserimento di media in una presentazione SMIL bisogna tenere conto del fatto che, sebbene vengano consigliati alcuni tipi di formati, non esiste alcun vincolo che imponga ai lettori SMIL di riprodurre media codificati con determinati standard quali JPEG o MP3; pertanto la riproduzione di una presentazione può differire da lettore a lettore.
Ovviamente sarà cura dell’utente finale dotarsi di un lettore SMIL che permetta di eseguire i formati più diffusi, mentre sarà cura dell’autore della presentazione evitare l’uso di formati proprietari o comunque non largamente adottati.
L’attributo fondamentale degli elementi sopra citati è <src>
, tramite il quale è possibile specificare l’URL della risorsa da inserire nella presentazione. Grazie a questo meccanismo è possibile creare presentazioni SMIL che integrino media provenienti da server diversi, ad esempio:
<img src="https://www.html.it/img/logo.gif"/>
<text src="http://www.meoale.it/smil/media/presentazione.txt"/>
Come per l’elemento <img>
di HTML, gli URL specificati possono essere sia assoluti che relativi.
Per modificare il layout dei media inseriti è possibile specificare, nell’elemento voluto, gli stessi attributi utilizzati per le regioni, vale a dire:
width
;height
;top
;left
;fit
;soundLevel
.
Se vogliamo che un’immagine abbia dimensioni diverse da quelle originali, dobbiamo scrivere
qualcosa del genere:
<img src="logo.gif" width="60" height="30" fit="meet"/>
Quando inseriamo media basati sul tempo, ad esempio un filmato o un file audio, possiamo selezionarne una porzione ristretta, tramite gli attributi clipBegin
e clipEnd
, che ci permettono di indicare, rispettivamente, l’istante di inizio e di fine della nostra porzione. Ecco un esempio:
<audio src="media/sottofondo.mp3" clipBegin="10.5s" clipEnd="25.7s"/>
Purtroppo questa funzionalità non è disponibile in tutti i lettori SMIL, pertanto non faremo ulteriori esempi a riguardo, tuttavia in una delle prossime lezioni vedremo come ottenere lo stesso effetto in un altro modo.
Vediamo infine alcuni attributi descrittivi che permettono alle presentazioni SMIL di essere accessibili e più facilmente reperibili sul web:
title
è il titolo dell’oggetto inserito ed è fortemente consigliato il suo inserimento per ogni oggetto contenuto in una presentazione SMIL;alt
contiene una descrizione breve dell’oggetto inserito, viene normalmente visualizzata se non è possibile riprodurre l’oggetto ed è fortemente consigliato il suo inserimento per ogni oggetto contenuto in una presentazione SMIL;abstract
è una descrizione breve, che, generalmente, non viene visualizzata se non è possibile riprodurre l’oggetto;longdesc
serve per una descrizione più estesa;author
specifica l’autore del contenuto dell’oggetto;copyright
è la nota sui diritti d’autore relativi all’oggetto;
Per approfondimenti consultare il settimo capitolo della Recommendation.
Nella prossima lezione metteremo in pratica ciò che è stato qui descritto.