Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Esempio di creazione di un layout

Applicazione delle definizioni con esempi di semplici layout
Applicazione delle definizioni con esempi di semplici layout
Link copiato negli appunti

Dopo aver visto, nella lezione precedente, gli elementi ed attributi fondamentali che gestiscono il layout in SMIL, ci soffermiamo su alcuni esempi.

Riprendiamo, a tal fine, il codice della seconda lezione:

<?xml version="1.0"?>

<!DOCTYPE smil PUBLIC "-//W3C//DTD SMIL 2.0//EN"
      "http://www.w3.org/2001/SMIL20/SMIL20.dtd">

<smil xmlns="http://www.w3.org/2001/SMIL20/Language">

  <head>
    <layout>
      <root-layout backgroundColor="black" width="405"
height="275"/>
    </layout>
  </head>

  <body>
    <par>
      <audio src="media/sottofondo.mp3"/>
      <img src="media/paesaggio.jpg"/>
      <text src="media/descrizione.txt"/>
    </par>
  </body>

</smil>

Notiamo come venga già definita una superficie di presentazione tramite l’elemento <root-layout>; aggiungiamo ora alcune regioni al cui interno posizioniamo alcuni media:

<?xml version="1.0"?>

<!DOCTYPE smil PUBLIC "-//W3C//DTD SMIL 2.0//EN"
        "http://www.w3.org/2001/SMIL20/SMIL20.dtd">

<smil xmlns="http://www.w3.org/2001/SMIL20/Language">

  <head>
    <layout>
      <root-layout backgroundColor="black" width="405" height="275"/>
        <region regionName="sottotitoli" backgroundColor="#EEEEEE"
          width="300" height="50" top="200" left="100"/>
        <region regionName="particolare" backgroundColor="#FF0000"
          width="150" height="100" top="50" left="160"/>
    </layout>
  </head>

  <body>
    <par>
      <audio src="media/sottofondo.mp3"/>
      <img src="media/paesaggio.jpg"/>
      <img src="media/particolare.jpg" region="particolare"/>
      <text src="media/descrizione.txt" region="sottotitoli"/>
    </par>
  </body>

</smil>

Riproducendo la presentazione è possibile notare il posizionamento dei media all’interno delle regioni ed i colori di sfondo delle varie regioni. I media che non sono stati associati ad alcuna regione, vengono posizionati sulla superficie principale di presentazione a partire dall’angolo superiore sinistro.

Molto probabilmente l’immagine “particolare.jpg” non ha le stesse dimensioni della regione “particolare”, pertanto inseriamo l’attributo fit per ridimensionarla; in più creiamo un’altra regione dove inserire l’audio “sottofondo.mp3” e impostiamo il volume di tale regione al 30%:

<?xml version="1.0"?>

<!DOCTYPE smil PUBLIC "-//W3C//DTD SMIL 2.0//EN"
        "http://www.w3.org/2001/SMIL20/SMIL20.dtd">

<smil xmlns="http://www.w3.org/2001/SMIL20/Language">

  <head>
    <layout>
      <root-layout backgroundColor="black" width="405" height="275"/>
        <region regionName="sottotitoli" backgroundColor="#EEEEEE"
          width="300" height="50" top="200" left="100"/>
        <region regionName="particolare" backgroundColor="#FF0000"
          width="150" height="100" top="50" left="160" fit="meet"/>
        <region regionName="sottofondo" soundLevel="30%"/>
    </layout>
  </head>

  <body>
    <par dur="10">
      <audio src="media/sottofondo.mp3" region="sottofondo"/>
      <img src="media/paesaggio.jpg"/>
      <img src="media/particolare.jpg" region="particolare"/>
      <text src="media/descrizione.txt" region="sottotitoli"/>
    </par>
  </body>

</smil>

Possiamo osservare come parte della regione “particolare”, a causa dell’attributo fit impostato a “meet” non venga coperta: è infatti possibile vedere lo sfondo rosso di tale regione; per renderlo trasparente è sufficiente togliere l’attributo backgroundColor, oppure impostarlo a “transparent”.

Nella gestione del layout è importante tenere conto dell’ordine con cui vengono definite le regioni, infatti le regioni definite per ultime si sovrappongono graficamente a quelle definite per prime; lo stesso vale per l’inserimento di più media all’interno di una stessa regione.

I moduli relativi al layout in SMIL, prevedono anche la gestione di layout gerarchici e di finestre di presentazione multiple, oltre ad altre funzionalità; per tali approfondimenti fare riferimento al quinto capitolo della Recommendation.

Nella prossima lezione ci soffermiamo sull’inserimento di media in una presentazione SMIL.

Ti consigliamo anche