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Un primo semplice esempio

Dalla raccolta di media alla creazione di un file .smil fino alla riproduzione con Ambulant
Dalla raccolta di media alla creazione di un file .smil fino alla riproduzione con Ambulant
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Nella scorsa lezione abbiamo analizzato le caratteristiche fondamentali di SMIL, ora ci soffermiamo su di un semplice esempio pratico.

I tre passi per costruire una presentazione con SMIL sono i seguenti:

  1. raccolta di media (file di testo, immagini, audio, video, ecc.);
  2. creazione di un documento SMIL che integri i media raccolti in un’unica presentazione;
  3. utilizzo di un lettore SMIL per riprodurre la presentazione.

Supponiamo di aver raccolto i seguenti media:

  • un’immagine contenente un paesaggio (“paesaggio.jpg”);
  • un file audio con un sottofondo musicale (“sottofondo.mp3”);
  • un testo con la descrizione del paesaggio (“descrizione.txt”).

Per prima cosa creiamo una cartella dove risiederà la nostra presentazione SMIL, per esempio “SMIL”; successivamente creiamo una sottocartella, di nome “media”, dove ricopiamo tutti i file precedentemente raccolti.

A questo punto dobbiamo creare il documento SMIL per integrare i media, per farlo basta aprire un qualsiasi editor di testo (per esempio “vi” in Linux o “Blocco note” in Windows) e salvare nella cartella “SMIL” un file di nome “presentazione1.smil”. Solitamente l’estensione dei file SMIL è .smil oppure .smi, tuttavia la prima soluzione è da preferire (l’estensione .smi in alcuni sistemi porta a collisioni con altri tipi di file).

Ora scriviamo il seguente codice all’interno del file “presentazione1.smil” e salviamo le modifiche (rispettare maiuscole e minuscole, SMIL si basa su XML, che è case-sensitive):

<?xml version="1.0"?>

<!DOCTYPE smil PUBLIC "-//W3C//DTD SMIL 2.0//EN"
"http://www.w3.org/2001/SMIL20/SMIL20.dtd">

<smil xmlns="http://www.w3.org/2001/SMIL20/Language">

<head>
<layout>
<root-layout backgroundColor="black" width="405" height="275"/>
</layout>
</head>

<body>
<par>
<audio src="media/sottofondo.mp3"/>
<img src="media/paesaggio.jpg"/>
<text src="media/descrizione.txt"/>
</par>
</body>

</smil>

Infine non ci resta che procurarci un lettore SMIL per riprodurre la presentazione; una buona scelta è Ambulant, un lettore open-source il cui sviluppo è coordinato presso il CWI di Amsterdam. Per scaricarlo è sufficiente collegarsi alla pagina del progetto e seguire le istruzioni.

Una volta installato Ambulant è possibile aprire il file “presentazione1.smil”: possiamo notare come l’immagine, il testo e l’audio vengano riprodotti insieme; la presentazione si chiude, su sfondo nero, al termine della riproduzione del file audio.

Nella prossima lezione analizzeremo più da vicino la struttura di SMIL e scopriremo come, in realtà, SMIL sia un insieme di linguaggi facilmente integrabili con altre tecnologie.

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