SMIL (pronunciato come la parola inglese “smile”) è l’acronimo di Syncronized Multimedia Integration Language; quindi, letteralmente, SMIL è un linguaggio finalizzato all’integrazione di “fonti” multimediali sincronizzate.
Per capire la natura di SMIL bisogna tenere in considerazione i seguenti concetti fondamentali:
- SMIL non è un linguaggio di codifica per file multimediali, quindi non è possibile salvare uno spezzone video o audio in formato SMIL;
- un documento SMIL non fa altro che sincronizzare svariati file multimediali, preesistenti, inserendoli in un’unica presentazione;
- il fatto che in una presentazione SMIL sia stato inserito un file multimediale non assicura che tale file venga riprodotto su ogni lettore SMIL: dipende da quali formati sarà in grado di leggere, di volta in volta, il lettore in uso.
SMIL è uno standard W3C, definito, nella sua prima versione, nel 1998; in questa guida faremo riferimento principalmente alla versione 2.0, formalizzata nell’agosto del 2001 e ad alcune caratteristiche che verranno inserite nella nuova versione.
Infine, SMIL è un linguaggio basato su XML, pertanto il contenuto di un documento SMIL può risultare familiare, ad esempio, a chi abbia qualche esperienza nel campo dell’HTML.
Nella prossima lezione costruiremo una semplice presentazione multimediale SMIL.