Editor testuali e editor visuali
Gli strumenti per realizzare pagine web sono definiti editor HTML e si dividono in due grandi categorie:
- editor visuali o, dall'inglese, WSYIWYG, ovvero ciò che vedi e ciò che ottieni, poiché consentono all'utente di realizzare le pagine in maniera visuale, come se si stesse lavorando all'interno di un browser virtuale, generando automaticamente il codice sottostante;
- editor di testo o di codice, perché l'utente non modifica in modo visuale gli elementi di una pagina - immagini, tabelle, frame, ecc. - ma interviene direttamente sul codice.
Questa divisione, più netta nella seconda metà degli anni '90, è adesso più sfumata. Infatti gli editor visuali consentono un facile intervento diretto sul codice, mentre gli editor testuali, per contro, consentono rapide anteprima di pagina e l'inserimento di elementi della pagina tramite comandi che risparmiano buona parte della scrittura diretta del codice.
Entrambi gli editor presentano vantaggi e svantaggi: se da un lato gli editor visuali consentono un più rapido apprendimento e spesso velocizzano il lavoro, dall'altro gli editor testuali consentono un assoluto controllo del codice, risultando così, spesso più graditi agli utenti avanzati e velocizzano il lavoro quando si vuole inserire codice personalizzato.
Dreamweaver
Dreamweaver nasce, come editor visuale, nel 1997 ed il suo bellissimo nome (tessitore dei sogni) risulta veramente azzeccato. Nel corso degli anni si arriva alla versione 4, che consente anche un eccellente controllo del codice e che riscuote un crescente successo anche fra gli utenti avanzati, tra i più riluttanti ad adottare editor visuali. Oggi, infatti, Dreamweaver è utilizzato in tutto il mondo in particolar modo dall'utenza professionale, perché offre molteplici vantaggi, non ultimo, quello di generare il codice più corretto e "pulito" tra gli editor della sua categoria.
Nel corso di queste lezioni andremo ad esaminare le principali funzionalità di questo software, ma anche le enormi novità apportate dall'ultima versione.
In primissima battuta si può notare come Dreamweaver abbia integrato la stragrande maggioranza delle funzionalità di HomeSite, un ottimo editor testuale, originariamente sviluppato dal geniale Nick Bradbury e di proprietà dell'Allaire. Nel 2001 Macromedia ed Allaire si sono fuse, con enormi benefici per gli utenti di entrambi i software.
Qualche anno fa con Dreamweaver MX si sono unificate le due versioni precedenti: Dreamweaver 4 e Dreamweaver UltraDev 4. Quest'ultimo, oltre ad integrare tutte le funzionalità di Dreamweaver, consentiva di editare visualmente pagine con tecnologie lato server, specificamente, ASP, CFML e JSP. Dreamweaver MX ha ampliato il numero di linguaggi supportati , sia dal lato client, affiancando XHTML al HTML, sia dal lato server, aggiungendo ai già presenti Server Models ASP, CFML e JSP, il nuovo Microsoft ASP.NET e l'open source PHP.
Nel 2004 Macromedia ha rilasciato Dreamweaver MX 2004 che presentava alcune novità come un'interfaccia (ancora) più efficiente, un approccio più incentrato sui CSS, una buona integrazione con gli
altri prodotti del pacchetto Macromedia Studio e una serie di altre novità.
Recentemente Dreamweaver è giunto alla versione 8 e le novità introdotte sono molto interessanti. Quello che si nota è lo sforzo da parte di Adobe/Macromedia di potenziare il programma ma anche di renderlo più semplice da usare.
Requisiti di sistema
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Come procurarsi Dreamweaver
Per seguire la guida occorre essere in possesso di Dreamweaver 8. È possibile scaricarne una versione dimostrativa, pienamente funzionante per 30 giorni, dal sito dal sito Adobe. Per scaricare il software è necessario effettuare una registrazione.
Una volta avuto l'accesso alla pagina per il download si può scegliere la lingua ed il sistema operativo (Windows o Mac) e scaricare il file di installazione (di circa 60 MB).
In questa guida si farà riferimento alla versione Windows del programma, tuttavia gli utenti Mac non dovrebbero incontrare difficoltà.
Attenzione: Dreamweaver un programma molto flessibile, che consente di avere installate sul computer, sia diverse copie della stessa versione, sia diverse versioni contemporaneamente. Ovviamente per installare più copie della stessa versione è necessario cambiare il nome alla cartella di destinazione (esempio: invece di Dreamweaver MX, Dreamweaver).