A fronte di quello detto precedentemente va precisato che PHP non è l'unico linguaggio lato server disponibile per chi si appresta a sviluppare pagine web. Sono disponibili varie alternative, sia proprietarie che open source, ed ognuna di queste ha i suoi pregi ed i suoi difetti. Dato che il paragone tra due linguaggi di programmazione di buon livello è spesso soggettivo, in questa sede preferisco descrivere in modo semplice le caratteristiche di PHP ed i vantaggi che queste possono portare allo sviluppatore, lasciando a voi l'eventuale compito di confrontarlo con altri strumenti.
La versione di PHP su cui si basa questa guida (la 5.1.2) implementa soluzioni avanzate che permettono un controllo completo sulle operazioni che possono essere svolte dal nostro server web. L'accesso ai cookie ed alle sessioni è molto semplice ed intuitivo, avvenendo attraverso semplici variabili (vedi paragrafo relativo) che possono essere accedute da qualunque posizione all'interno del codice.
PHP ha una lunga storia legata esclusivamente al web, e per questo motivo esistono moltissime librerie testate e complete per svolgere i compiti più diversi: abbiamo strumenti per la gestione delle template, librerie che permettono la gestione completa di un mail server, sia in invio che in ricezione e molto altro ancora. A supporto di tutto questo bisogna dire che il modulo per eseguire script PHP è ormai installato di default sui server di hosting, e che la comunità di sviluppatori risolve molto velocemente i bug che si presentano agli utenti.
A supporto di PHP, sia Zend che la comunità php.net, hanno associato una serie di strumenti molto utili:
- Il repository PEAR nostro articolo
- Il repository PECL
- Il template engine Smarty nostro articolo
- A tutto questo va aggiunto che la funzione di Zend con IBM sta portando allo sviluppo di strumenti di supporto professionali per gli sviluppatori, quali Zend Studio 5.0, Zend Safe Guard ed altri strumenti che coprono perfettamente tutto il processo di sviluppo e mantenimento del software.
Non è tutto rose e fiori purtroppo: per esempio il fatto che PHP venga distribuito in due versioni differenti (tuttora la 4 e la 5) limita gli sviluppatori
Insomma: PHP è un ottimo linguaggio, leader tra quelli open source per lo sviluppo web, molto semplice da imparare e subito produttivo. Oltretutto ha una serie di strumenti di appoggio molto completi e con la versione 5 un robusto supporto per la programmazione ad oggetti. Anche se con qualche difetto, penso sia la scelta più adeguata per un gran numero di situazioni.