Con Slackware, rispetto alle altre distribuzioni,
può essere
necessario qualche accorgimento in più. Verifichiamo che
siano presenti un utente ed un gruppo "mysql" che saranno proprietari
del processo server di mysql, oltre che delle directory che conterranno
i database:
grep "mysql" /etc/passwd grep "mysql" /etc/groups
dove il comando grep, estremamente utile quando si lavora in
console,
va a cercare la stringa desiderata all'interno dei file specificati.
Nel nostro caso, passwd e groups sono rispettivamente il database degli
utenti e dei gruppi di utenti locali.
Se non otteniamo alcun output, dovremmo inserirli manualmente. Da una
shell di root:
groupadd mysql useradd -g mysql mysql
dove il primo comando consente di inserire il gruppo, mentre
il secondo
comando consente di inserire l'utente, facente parte del gruppo
inserito poco prima (tramite il flag -g).
Attribuiamo ora a questo utente i permessi che gli spettano:
chown -R mysql.mysql /var/lib/mysql
dove il percorso specificato sarà la directory in
cui
risiederanno i nostri database.
L'ultimo passo consiste nell'inizializzare i database. Sempre come
utente root:
su - mysql mysql_install_db exit
dove il comando "su" (switch user) ci fa assumere
momentaneamente la
personalità dell'utente indicato, mysql nel nostro caso,
mentre mysql_install_db è il comando di inizializzazione dei
database. L'ultima stringa, exit, serve per poter tornare alla shell di
amministratore.
Se derideriamo far avviare il server database in fase di boot, dobbiamo
rendere eseguibile l'apposito file:
chmod +x /etc/rc.d/rc.mysqld