Come già visto per Debian, è ora il
momento di
capire la struttura dei file e delle directory di configurazione, senza
entrare nel dettaglio ma semplicemente cercando di conoscere i punti
sui quali sarà eventualmente necessario intervenire.
Il percorso principale dei file di configurazione è /etc/httpd/conf,
al cui interno troveremo l'usuale httpd.conf,
file principale di configurazione di Apache.
Le configurazioni dei moduli invece sono presenti in /etc/httpd/conf.d,
con un file per ogni modulo, con l'estensione .conf simile a quella
già presentatasi su Debian. Per il modulo PHP ad esempio,
avremo /etc/httpd/conf.d/php.conf, in cui
sono presenti le direttive per il caricamento del modulo (LoadModule)
ed
il riconoscimento dell'estensione .php (AddType).
Una rapida occhiata in httpd.conf ci consente di capire che la
directory principale in cui risiederanno i nostri script è /var/www/html
(DocumentRoot), mentre l'utente proprietario del processo apache si
chiamerà, guarda caso, apache.
Eventuali modifiche al file di configurazione richiedono il riavvio del
web server, per consentirne la rilettura e quindi il corretto
funzionamento:
/etc/rc.d/init.d/httpd restart
Per quel che riguarda la configurazione di PHP, troviamo il
file
principale nella directory /etc, quindi /etc/php.ini,
mentre all'interno della directory /etc/php.d
sono presenti i singoli file per le estensioni di PHP che necessitano
di una qualche configurazione (ad esempio /etc/php.d/mysql.ini.