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Con il proprio carrello virtuale il cliente dei siti di e-commerce può raccogliere i prodotti scelti ed effettuare l'acquisto (momento delicato per lo scambio dei dati legati al pagamento) in una volta sola.
Spesso il carrello risiede e viene gestito sul server web; ciò comporta:
- elevato carico di lavoro per DB e pagine di controllo sul server;
- almeno un collegamento per ogni aggiunta al carrello.
Con le tecniche XML del capitolo 3 la gestione del carrello può essere in buona parte delegata al client:
- all'inizio il carrello viene registrato (con i dati di riconoscimento del cliente) sul server e sul client;
- l'utente naviga nel sito ed aggiorna il carrello locale;
- alla conclusione l'utente conferma il carrello e lo "scarica" sul server per il pagamento.
La gestione del carrello sul client si può effettuare in due modi:
- con la tecnica degli input hidden, variante parent (esempio 2);
- con la tecnica FSO (esempio 3).