Il mercato della cosiddetta Internet Mobile è certamente uno dei più promettenti. L'avvento e l'affermazione di tecnologie come GPRS e UMTS sono un'occasione importante non solo per le aziende tradizionali del settore, ma anche per i fornitori di contenuti. Certo, le previsioni che volevano per il 2002 una percentuale del 75% del traffico Internet diffuso su dispositivi mobili si sono rivelate premature, ma ciò non ha diminuito l'interesse per un settore che deve ancora dare il meglio di sè.
La piattaforma finora usata per la diffusione di contenuti su cellulari e altri dispositivi mobili è stata WAP 1.x, che usava come linguaggio una delle prime applicazioni XML, WML (Wireless Markup Language). L'uso di WML è probabilmente uno dei motivi del mancato decollo del WAP. Difficoltà e alti costi di implementazione, la necessità per gli sviluppatori di dover imparare un linguaggio nuovo, l'adattamento dei server web sono stati
tutti fattori di ostacolo.
Le principali aziende del settore, riunite nel Wapforum, hanno iniziato così un'opera di ripensamento e ridefinizione della piattaforma. Uno dei cardini di questa operazione è l'adattamento agli standard di Internet. Il motivo è facile da comprendere: si tratta di linguaggi facili, diffusi, che non richiedono drastiche operazioni di ricostruzione e adattamento
e che sono più potenti e flessibili di WML. Quest'ultimo sarà ovviamente supportato dai prossimi browser mobili, ma il linguaggio elettivo della piattaforma WAP 2.0 è XHTML.
Ma quale XHTML? I dispositivi mobili (cellulari, ma anche PDA e palmari di vario genere) sono limitati. Poca memoria, schermi piccoli, navigazione oggettivamente poco agevole. C'è bisogno dunque di un linguaggio che implementi solo
gli elementi adatti a questi dispositivi. Questo linguaggio si chiama XHTML Basic. È basato sull'approccio modulare visto nella lezione precedente, ma invece di estendere, snellisce e riduce all'essenziale il linguaggio. Come?
Includendo solo pochi moduli (la specifica XHTML Basic definisce quali sono quelli supportati).
Tra gli elementi non supportati troviamo i frames, gli script di programmazione, l'uso di stili incorporati con <style>, diversi elementi di testo, oltre a vari attributi di presentazione. E ancora: sono supportati
solo i moduli di base dei form, è consentito l'uso delle tabelle ma non nidificate. Fondamentale è la possibilità di definire la presentazione dei documenti con CSS esterni collegati.
Le regole di base sono identiche a quelle di XHTML 1.0. (cfr. Lezione 3). La dichiarazione DOCTYPE per questa specifica, che fa riferimento alla DTD XHTML Basic è la seguente:
<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML Basic 1.0//EN"
"http://www.w3.org/TR/xhtml-basic/xhtml-basic10.dtd">
Riferimenti
La sezione riferimenti è questa volta più corposa del solito, ma una visita ai siti proposti vi darà un quadro completo su XHTML Basic e sull'evoluzione dei servizi WAP. Cominciamo con le risorse di HTML.it:
La guida WML: per conoscere il linguaggio di base di WAP 1.x
Programmare WML: guida WMLScript
Punto di riferimento fondamentale, anche per XHTML Basic è il sito del W3C:
Specifica: è la raccomandazione ufficiale. Contiene tutto quello che c'è da sapere, compreso il driver della DTD e i riferimenti ai moduli implementati.
Traduzione italiana della specifica: ottima e provvidenziale, opera di Patrizia Andronico.
Tra i punti di riferimento obbligati su WAP e XHTML Basic va annoverato Forum Nokia, la sezione per gli sviluppatori del sito della casa finlandese. Per accedere ai contenuti bisogna registrarsi (gratuitamente). Vi consigliamo di farlo. La qualità e quantità di documentazione su XHTML è di livello assoluto:
Il sito del Forum Nokia: pagina iniziale del portale.
La sezione browsing/wap: è il posto dove cercare notizie e documenti su XHTML.
Linee guida XHTML: documento ricchissimo su come realizzare documenti in XHTML Basic. Questioni di usabilità, design, compatibilità e differenze con WML: fondamentale!
Nokia Mobile Internet Toolkit: se siete seriamente interesasti allo sviluppo di applicazioni WAP non potete non avere questo strumento. Consente la realizzazione, l'implementazione e il test di applicazioni mobili basate su WML e XHTML. Scaricabili a parte sono i simulatori dei più diffusi terminali Nokia.
XHTML Basic in azione: presentazione animata in Flash del Nokia Mobile Browser, ovvero il browser che ci farà navigare nelle pagine scritte in XHTML Basic.