Formalità
e informalità, nicchie di utenza, l'identità del sito
Ci siete riusciti:
avete scritto le parole chiave giuste, il vostro sito è ai primi posti
nei motori di ricerca. Gli utenti del Web vengono al vostro sito, le informazioni
che cercano ci sono e sono scritte bene. La navigazione è ben
concepita e l'interfaccia testuale funziona. Ma non è tutto.
Gli utenti del
Web viaggiano da un link all'altro e si trovano spesso (e improvvisamente)
in un sito nuovo, in pagine che non hanno mai visto prima. Oltre alle informazioni
e all'interfaccia per poterle utilizzare, il web writer ha il compito
di creare l'ambiente per ospitare il navigatore del Web. È un
compito difficile e importante che può compromettere o promuovere il
successo di un sito.
- Il
gergo: scrivere per una nicchia - Tu,
voi e lei: testi formali e informali - Oltre
il "marketese": dare identità al sito - Scrivere
l'ambiente: consigli in breve
Il
gergo: scrivere per una nicchia
Il Web è
sempre più specializzato. I portali diventano verticali (i cosiddetti
vortali), si creano comunità di utenti interessati agli
argomenti più disparati, accanto a una libreria online nasce un negozietto
di dischi rari e un po' più in là un "banchetto virtuale"
vende articoli per modellisti.
Il Web è
un medium che raggiunge nicchie di utenza spesso fortemente specializzate
che cercano informazioni adatte ai loro scopi e ai loro interessi e per questo
il web writer deve essere in grado di adattare la propria scrittura a un gruppo
di utenti ben definito.
Il gergo
utilizzato da una nicchia di utenza è uno degli aspetti più
importanti che il web writer deve curare per creare un ambiente adatto ad
ospitare i propri utenti. Prima di iniziare a scrivere, lo scrittore dovrà
pertanto prendere confidenza con questo gergo, assumendo di volta in volta
una veste diversa. Da esperto di fiori a consulente legale,
da antennista a ornitologo: un vero e proprio camaleonte del
Web.
Solitamente,
i redattori tendono a specializzarsi: musica, cinema, ambiente, politica e
così via. Il lavoro del web writer richiede a volte di affrontare campi
nuovi e spesso quasi sconosciuti, per poter offrire le proprie abilità
di scrittura a clienti molto diversi tra loro.
Il modo migliore
per avvicinarsi al gergo della nicchia per cui si scrive è un lavoro
di ricerca e di lettura sul Web:
- Glossari
specialistici: cercate elenchi di termini del settore con le relative
definizioni. Molti siti li mettono a disposizione, ma potrete anche richiederli
al vostro cliente. - Comunità
di utenti: se esiste una comunità di utenti potrete leggere i
messaggi nel loro forum ed eventualmente mettervi in contatto con qualcuno
di loro. - Comunità
di traduttori/scrittori: esistono comunità di professionisti
della scrittura dove potrete trovare chi ha già affrontato il settore
e potrà darvi consigli. - Siti specializzati:
tramite i motori di ricerca potrete cercare i siti specializzati o quelli
dei concorrenti; non tutti i siti sono scritti correttamente per cui selezionate
quelli che vi sembrano migliori. Comparate la terminologia utilizzata nei
diversi siti.
tra
le raccolte di Dizionari e glossari specialistici vedi: Foreignword
(inglese), Glossari
e dizionari online (AlfaBeta)
Un altro suggerimento:
pensate bene ai vostri amici, colleghi e parenti. C'è qualche specialista
della materia? Provate a interpellarlo.
ESEMPIO:
Inglese o Italiano? Il gergo dell'informatica
Il
gergo dell'informatica è ricco di termini inglesi. A volte la scelta
di usare un termine inglese è giustificata, a volte è possibile
(e consigliabile) utilizzare un termine alternativo italiano.
Prendiamo ad esempio questo paragrafo, estratto dal sito di Attachmate:
«Con queste soluzioni Attachmate propone applet thin client
dotate di supporto interpiattaforma, ideali per realizzare applicazioni
custom basate sul Web che mettono a disposizione i dati e le informazioni
aziendali a dipendenti, partner e clienti.»
In
questo testo, il termine "applet thin client" deriva dall'inglese
"thin client applet" (l'aggettivo "thin client" è
stato spostato dopo il sostantivo "applet"). Termini come "applet"
e "thin client" sono entrati nel gergo informatico e sono utilizzati
nella loro forma originale inglese.
Diverso
il caso del termine "custom", che può essere facilmente
tradotto con "personalizzato". In questo caso, chi ha redatto
il testo ha scelto di utilizzare termini molto diffusi tra gli addetti
ai lavori (altri esempi: customer-oriented, end-to-end, ecc.). Questa
scelta contribuisce certamente a creare un ambiente adatto all'utenza,
ma non bisogna esagerare con l'uso della terminologia tecnica in inglese,
perché si rischia di scrivere testi di difficile leggibilità
in italiano.
Tu,
voi e lei: testi formali e informali
Una strana abitudine
si è diffusa sul Web: nei siti italiani ci si rivolge spesso agli utenti
nello stesso modo, con un tono familiare e informale. Capita così
di sentirsi dare del tu quando si entra in una banca virtuale o ci si appresta
a fare le pratiche per ottenere un mutuo.
ESEMPIO:
Banche amiche?
In
alcuni siti di banche e istituti finanziari viene scelto un linguaggio
"amichevole" e si dà del tu all'utente, cliente
o potenziale cliente della banca. A volte questa scelta può dipendere
da una traduzione un po' approssimativa dall'inglese (dove non esiste
la distinzione tra tu, voi e lei), altre volte si tratta di una scelta
di stile o di comunicazione.
Sul
sito della banca Abbey National, troviamo un approccio di questo tipo:
«Grazie
all'esperienza, alla specializzazione e all'efficienza di Abbey National
Bank, oggi puoi avviare le pratiche per l'ottenimento del tuo mutuo
senza allontanarti dal computer, con quattro semplici operazioni.
Un
mutuo è un passo importante, non ci aspettiamo che tu scelga impulsivamente.
Se ti serve aiuto, un consiglio o un chiarimento non esitare a contattarci.»
In
altri casi (Banca Woolwich) viene scelto il voi:
«Avete
già stabilito che cifra destinare ogni mese alla vostra casa? In pochi
secondi e senza alcun impegno, potrete sapere l'importo del mutuo che
Banca Woolwich potrebbe mettervi a disposizione.»
Ma
in un'altra pagina si opta per il lei:
«A
fronte di una rata mensile di rimborso pari a Lire 1.700.000, Banca
Woolwich potrebbe offrirLe le seguenti soluzioni:»
E,
nella stessa pagina, si passa al tu:
«Seleziona
il prodotto per maggiori informazioni.»
Vedi
l'uso dello stile formale e informale su: Abbey
National, Woolwich
L'ambiente del
sito dipende molto dalla formalità o informalità
dello stile che adottiamo. In italiano, è possibile scegliere il tu,
il voi o il lei in base al tipo di informazione e di utente
che si intende raggiungere:
- Quando scrivete
(o traducete) un testo per il Web che si rivolge direttamente all'utente,
decidete quale persona volete adottare. Se non siete certi, chiedete chiarimenti
al vostro cliente. È possibile scegliere il voi in una pagina e il
lei in un'altra, in base ai contenuti della pagina, ma è consigliabile
evitare di cambiare persona nella stessa pagina. - Potete dare
del tu ai vostri lettori in siti informali, che si rivolgono ad esempio
a colleghi, a comunità di persone che condividono gli stessi interessi,
ma è sconsigliabile utilizzarlo in siti istituzionali. - Potete dare
del voi ai vostri lettori in tutti quei casi in cui vi rivolgete a un'utenza
non del tutto precisata. In questa Guida si è scelto il voi per indirizzarsi
a quei lettori interessati all'argomento "Scrittura per il Web". - Potete dare
del lei ai vostri lettori quando vi rivolgete a un utente specifico
che deve effettuare una scelta (accettare le condizioni di un sito, acquistare
un prodotto, scaricare un file, ecc.). Il lei è particolarmente indicato
per i rapporti che una azienda instaura con i propri clienti e in questi
casi è difficilmente sostituibile con il tu. Evitate di usare le
maiuscole che sono antiquate e legate alla corrispondenza commerciale (es.
Desideriamo offrirLe un prodotto adeguato alle Sue esigenze). - Una possibile
alternativa è costituita dall'uso dell'infinito (forma impersonale)
che può essere utilizzato ad esempio quando si forniscono istruzioni
all'utente (Per scaricare il file, fare clic sull'icona).
Oltre
il "marketese": dare identità al sito
Un'altra caratteristica
molto diffusa dei testi pubblicati sul Web (soprattutto nei siti commerciali)
è l'uso di un linguaggio derivato dal marketing e dalla pubblicità,
il cosiddetto "marketese". Diverse ricerche hanno confermato che
l'uso di parole e frasi promozionali esagerate o vaghe ("il migliore
prodotto del mercato", "sconti eccezionali", "un luogo
bellissimo e unico" ecc.) non sono bene accettate dai lettori del Web
perché non aiutano a trovare le informazioni e perché creano
sospetti e sfiducia nei confronti del sito.
I motivi per
cui si utilizza il "marketese" sul Web sono essenzialmente due:
- I testi derivano
da materiali di marketing riciclati sul Web, senza essere adattati al nuovo
medium. - Chi scrive
i testi è un copywriter tradizionale che non conosce il Web.
Il web writer
si trova di fronte a due compiti apparentemente in contrasto tra loro:
- Scrivere contenuti
ricchi di informazioni (per i lettori ma anche per i motori di ricerca). - Scrivere contenuti
che attirino l'interesse del lettore per la loro originalità e per
il loro stile.
L'identità
di un sito, quello che gli anglosassoni chiamano "look and feel",
costituisce un aspetto essenziale per garantire il successo del sito stesso.
L'identità del sito dipende fortemente dalla scelta della grafica e
dello stile dei testi oltre che da una corretta combinazione di questi due
elementi.
Il web writer
deve curare in modo particolare i seguenti aspetti:
- I titoli
dei paragrafi devono contenere le informazioni essenziali del paragrafo
che li segue e suscitare allo stesso tempo la curiosità del lettore
(vedi ad esempio i titoli adottati in questa pagina). - Il testo
dei paragrafi deve seguire uno stile omogeneo, adatto al contesto del
sito. Evitare passaggi di stile improvvisi (es. da uno stile accademico
e formale a uno stile amichevole e colloquiale). - La comunicazione
deve tenere conto degli aspetti razionali e di quelli emotivi. Fate attenzione
all'uso delle parole, dosatele attentamente per suscitare emozioni in chi
legge e allo stesso tempo assicuratevi che non nascondano le informazioni
che volete comunicare. Se scegliete una metafora o un'immagine, non utilizzatela
in modo forzato ed eccessivo, ma diluitela per rafforzare il colore che
date al vostro testo.
ESEMPIO:
Il sito di un tour operator
1.
Stile "marketese"
Prendiamo ad esempio questo paragrafo, estratto dal sito
di un tour operator:
«"Fiji" parola magica che evoca all'istante immagini di paradisi
tropicali! La pura bellezza di queste isole di zucchero supera di gran
lunga ogni possibile aspettativa.
Tutto
il fascino dei Mari del Sud è racchiuso in queste gemme di roccia vulcanica,
circondate da barriere coralline, placide e bianche spiagge e da splendide
lagune blu. Le tradizioni, le usanze e le cerimonie del popolo Fijiano,
la loro fierezza, lasceranno in voi sensazioni nuove che vi faranno
amare ed ammirare queste genti. La loro calda accoglienza vi fascerà
in una atmosfera di allegria e spensieratezza i loro modi gentili vi
conquisteranno e il ricordo della grande bellezza di questi luoghi vi
accompagnerà per lungo tempo fino a farvi desiderare di tornare.»
2.
Stile Web
Proviamo ad adattare questo testo al Web:
«Le
Fiji: calde e accoglienti isole di zucchero
Rocce
vulcaniche, barriere coralline, spiagge bianche e lagune blu: se il
paradiso terrestre esiste, è qui.
Le
Fiji sono il paradiso tropicale dei Mari del Sud, ma non solo per il
fascino del paesaggio.
Se l'Eden esiste ed è qui, è abitato da uomini e donne, da un popolo
caldo e ospitale, gentile e spensierato, fiero delle sue usanze e tradizioni.
Questo popolo esiste come esiste questo angolo di paradiso in terra.
Quando ci sarete stati, non vi dimenticherete facilmente di loro.»
Scrivere
l'ambiente: consigli in breve
- Scrivete per i vostri lettori-utenti. Scoprite la
loro nicchia e il loro gergo e adattatevi. - Non esagerate nell'uso dei termini stranieri. Ne
va della leggibilità del vostro testo. - Decidete se volete usare il tu, il voi o il lei quando
parlate ai vostri lettori-utenti. Non usate il tu in modo indiscriminato. - Evitate il linguaggio del marketing, vago o esagerato.
Comunicate le informazioni ma non dimenticate le emozioni. Date identità
e personalità a ciò che scrivete.