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È diverso il medium

Pagine web che si fanno trovare e pagine web che ispirano fiducia
Pagine web che si fanno trovare e pagine web che ispirano fiducia
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3. È
diverso il medium

Pagine web
che si fanno trovare e pagine web che ispirano fiducia

Il Web si muove
velocemente, molto velocemente. Così velocemente che una tecnologia
oggi popolare e diffusa, potrebbe essere soppiantata da una nuova tecnologia
nel giro di pochi mesi. Le animazioni Flash, che popolano sempre di
più il mondo virtuale, potrebbero presto cedere il passo a nuove tecnologie
grafiche ed è difficile prevedere quale avrà il sopravvento.
Nonostante queste continue trasformazioni, che modificano a volte radicalmente
la nostra esperienza del nuovo medium, c'è un elemento che rimane costante
nelle pagine web: le parole.

Ragni e ragnatele:
l'importanza di essere trovati

Chi
scrive per il Web scrive per farsi trovare, sceglie con attenzione le
parole chiave da inserire nel testo e intorno a queste parole chiave costruisce
il suo testo. Il web writer scrive per essere letto e compreso da altri
esseri umani ma anche dai robot e dagli spider che incessantemente navigano
il Web alla ricerca di contenuti.

La maggior parte
delle pagine web viene visitata dopo aver digitato alcune parole chiave
in un motore di ricerca.
Il successo di un sito dipende soprattutto dalla possibilità che le
sue pagine vengano trovate dai navigatori del Web, vale a dire che figurino
ai primi posti negli elenchi offerti agli utenti dai motori di ricerca.

Le modalità
adottate dai singoli motori per classificare le pagine web sono diverse ma
il modo in cui vengono scritti i testi rimane in ogni caso determinante per
garantire che una pagina venga visitata e soprattutto che venga visitata da
chi è realmente interessato ai contenuti di quella pagina.

Il futuro
dei motori di ricerca
è incerto:

  • Secondo alcuni
    osservatori aumenterà il numero di motori che richiederà un
    pagamento per migliorare il posizionamento di una pagina nei propri
    elenchi. Google, ad esempio, ha recentemente
    introdotto un servizio a pagamento (AdWords) che permette di ottenere un
    posizionamento privilegiato per determinate parole chiave
  • Altri osservatori
    prevedono motori sempre più specializzati, motori di nicchia
    che verranno scelti da chi ha un particolare interesse in un determinato
    settore.
  • Alcuni motori
    valuteranno una pagina in base ai link esterni, ossia ai collegamenti
    ad altre pagine web. La mancanza di collegamenti potrebbe in questo caso
    comportare risultati peggiori nelle classifiche di questi motori.
  • Un altro aspetto
    che potrebbe essere adottato è l'indice di popolarità,
    vale a dire la classificazione delle pagine in base al traffico. Più
    una pagina viene letta e più appare in alto nell'elenco di un motore.

È difficile
prevedere il futuro, ma è facile prevedere che le tecnologie di ricerca
dei motori si svilupperanno per rendere sempre più facile ed efficiente
la navigazione sul Web. In ogni caso, il testo continuerà ad essere
l'elemento fondamentale che permetterà di facilitare la reperibilità
delle pagine in base agli interessi e agli obiettivi degli utenti del Web.

Chi scrive per
il Web scrive per farsi trovare, sceglie con attenzione le parole chiave da
inserire nel testo e intorno a queste parole chiave costruisce il suo testo.
Il web writer scrive per essere letto e compreso da altri esseri umani ma
anche dai robot e dagli spider che incessantemente navigano il Web alla ricerca
di contenuti.

Una casa di
parole: ambienti web comodi e accoglienti

Il
web writer contribuisce, con il grafico, a creare l'ambiente del sito.
Le sue parole accolgono il visitatore, gli comunicano emozioni, costruiscono
intorno a lui o a lei un mondo da esplorare. Se questo mondo è
confortevole il visitatore sceglierà di fermarsi e sarà
felice di tornare in quel luogo.

Immettendo due
parole chiave come Web e design in un qualsiasi motore di ricerca
verrete sommersi da un'enorme quantità di pagine dedicate alla grafica
dei siti web, alle più avanzate tecnologie di presentazione, ai linguaggi
di programmazione. troverete pochissimi riferimenti ai testi scritti e alle
tecniche di scrittura per il Web. Lo stesso accade in molti manuali di introduzione
al Web: ai contenuti testuali sono dedicate pochissime righe, smilzi capitoletti
sulle principali tecniche di scrittura.

Quando un navigatore
giunge in un sito si trova di fronte a due elementi fondamentali: i contenuti
grafici
e quelli testuali. La natura del Web è caratterizzata
proprio dall'unione di questi due elementi che, a differenza di altri media,
si fondono per creare un ambiente in cui l'utente del Web può
accomodarsi per iniziare la sua esplorazione.

Non è
un caso che molti dei termini anglosassoni che sono stati inventati per parlare
del Web facciano riferimento a luoghi fisici, come una casa o un albergo in
cui ospitare i visitatori: lo stesso termine sito, la homepage
(pagina di casa), il guest book (libro degli ospiti), il portale.
Entrando in un sito si entra in un luogo "fisico", in un ambiente
virtuale costruito con immagini e testi.

Sul Web, siamo
abituati a considerare le immagini (i colori, le fotografie, le animazioni,
ecc.) come gli elementi che comunicano le emozioni, il "feeling"
di un sito e i testi come gli elementi che comunicano le informazioni. Eppure,
come ci ricorda Calvino, « tutte le "realtà e le "fantasie"
possono prender forma solo attraverso la scrittura »

« ... le
visioni polimorfe degli occhi e dell'anima si trovano contenute in righe
uniformi di caratteri maiuscoli o minuscoli, di punti, di virgole, di parentesi;
pagine di segni allineati fitti fitti come granelli di sabbia rappresentano
lo spettacolo variopinto del mondo in una superficie sempre uguale e sempre
diversa, come le dune spinte dal vento del deserto. »

Italo Calvino, "Lezioni americane", 1993

Il web writer
contribuisce, con il grafico, a creare l'ambiente del sito. Le sue parole
accolgono il visitatore, gli comunicano emozioni, costruiscono intorno a lui
o a lei un mondo da esplorare. Se questo mondo è confortevole il visitatore
sceglierà di fermarsi e sarà felice di tornare in quel luogo.
Con la scrittura possiamo contribuire a rendere meno inospitale il Web. Luoghi
ospitali sono luoghi che ispirano fiducia e la fiducia è una
merce rara e inestimabile nel mondo virtuale.
Come ci ricorda Tahar Ben Jelloun, anche le parole hanno un colore, sono elementi
che possiamo maneggiare per creare luci, chiaroscuri, interi palazzi di parole
in cui accogliere i nostri visitatori:

« Le parole
lui le vuole brevi, sottili, colorate. Le maneggia con arte. Le sue frasi
sono celebri, sono frecce che feriscono, immagini inquietanti, sonorità
che sconcertano. Sogna una casa di parole, dove le sillabe si intrecciano
le une alle altre, fino a formare un arabesco di luce »

Tahar Ben Jelloun, "Giorno di silenzio a Tangeri", 1989

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