Il controllo della qualità è uno degli step più trascurati ma che, insieme ai test di utilizzo è invece fondamentale. Potrebbe essere utile prevedere circa il 10% del tempo e delle risorse del progetto a questa fase, che garantirà la soddisfazione del tuo cliente, garantendogli un prodotto funzionante. Il processo di testing può essere svolto in modo informale da alcuni membri del team impegnato sul progetto, oppure in modo più esteso, ricorrendo ad un altro gruppo di persone o ad un'agenzia esterna.
È utile stabilire un piano di controllo qualità fin dall'inizio: più il sito è complesso, più sarà grande l'impegno nell'attività di testing. Link, template, script, frame... sono tutti elementi da controllare. Scegli il livello di controllo più adatto al progetto realizzato, stabilisci risorse e tempi da dedicarci, aspettative e criteri di valutazioni, persone da coinvolgere e suddividi le responsabilità tra team e cliente.
Identifica due fasi nel controllo della qualità: il primo per individuare gli errori, il secondo, dopo averli corretti, per verificare la funzionalità finale del prodotto. I criteri di valutazione cambiano per ciascun caso e dipendono dal tipo di sito: pop up, procedure di login, sistemi operativi...
tra i vari tipi di test di base ricordiamo:
- testing informale: senza un piano formalizzato, è quello più frequentemente utilizzato
- alpha testing: è il controllo iniziale di un sito dopo il completamento di produzione e funzionalità che avviene prima della pubblicazione
- test di utilizzo: è un'analisi delle effettive interazioni tra utente e sito. Sono stabiliti dei task da raggiungere e l'utente è osservato direttamente
- user acceptance: è una batteria di test che dipendono dalle caratteristiche del progetto e hanno l'obiettivo di verificare la rispondenza ai requisiti degli utenti
- check up contenuti: controllo dell'esatta collocazione e correttezza dei contenuti pubblicati (testi e immagini)
- beta testing: controllo finale di tutto il sito appena prima del lancio (quando il sito è stato già caricato sul server)
tra i test avanzati:
- test di carico: si simulano un gran numero di accessi simultanei per verificare i limiti di carico di lavoro che il server riesce a sostenere
- test funzionale: serve per confermare le funzionalità implementate in rapporto alla lista delle specifiche. Chi fa il test non conosce i dettagli della programmazione ma i risultati attesi
- pre-test delle componenti: verifica ciascuna componente della pagina web prima dell'assemblaggio e dell'integrazione
- controllo finale: svolto a posteriori, dopo aver effettuato il debugging. Garantisce che tutti i bug siano stati coretti e che il codice funzioni dopo le correzioni.
- test di sicurezza: verifica che hacker e accessi illeciti ai dati raccolti siano esclusi
Una volta conclusa l'attività di controllo, con un'attenta valutazione del progetto realizzato è finalmente giunto il momento di essere online. La valutazione del sito è fatta misurando, in tempi differenti, il raggiungimento degli obiettivi fissati all'inizio. Per attuarla, saranno utili analisi e feedback degli utenti, che potranno essere raccolti utilizzando form e questionari
Un volta online, il sito comincia ad esistere e il lavoro non finisce qui. L'attività di manutenzione è funzionale alla nascita di una relazione duratura con l'utente che tornerà a visitare il sito solo se questo saprà rinnovarsi e fornire sempre qualcosa di nuovo. Secondo una recente analisi di Forrester Resarch tra i motivi che spingono un utente a tornare su un sito c'era l'alta qualità dei contenuti, la facilità d'uso, i tempi brevi di caricamento, gli aggiornamenti frequenti. Sono proprio gli aggiornamenti regolari che mantengono contenuti di alta qualità, sempre nuovi. Non porre l'attenzione solo sul punto di vista tecnico, ma anche sugli aspetti stilistici e redazionali dei contenuti. Si visita un sito alla ricerca di informazioni: quelle dovranno essere presentate e redatte nel modo più efficace e chiaro possibile. L'area content acquista in questa fase un ruolo strategico e potrà garantire il ritorno sul sito dei visitatori.
Insieme agli aspetti contenutistici, occorre un piano per gli aggiustamenti immediati, per quelli regolari e a lungo termine. Includi anche le modalità per affrontare i malfunzionamenti, i problemi di utilizzo e gli aggiornamenti programmati. Verifica i feedback degli utenti con test di utilizzo non solo appena siete online, ma anche dopo qualche mese. L'attività di manutenzione e aggiornamento potrà essere affidata ad un team interno o esterno dell'azienda cliente, ma in ogni caso ti permetterà di stimare e definire poi gli obiettivi dopo il lancio.