Le tipologie di contenuto su internet sono svariate, abbiamo contenuti informativi, interattivi, rappresentativi, educativi, istituzionali, d'intrattenimento, promozionali, etc. Per questo essi richiedono strumenti e metodologie che possano permetterne la gestione, la trasferibilità e la fruibilità efficace.
Scelti in maniera coerente con l'obiettivo del sito, i contenuti possono avere diversi formati:
- testi (per cui si dovranno gestire lunghezze, suddivisioni, ipertesti, archivi);
- immagini (l'attenzione qui sarà posta su dimensioni, taglio, figure, sfondo, peso, sequenze, didascalie, copyright);
- elementi di interazione (form, email, forum, chat, sondaggi, questionari, newsletter);
- audio, video e altri file (la presenza di file da copiare, visualizzare, ascoltare e scaricare crea problemi legati ai limiti di peso e banda come per il mobile, convergenza fra internet e la televisione, download, necessità di software per diffusione e utilizzo).
I microcontenuti
Infine i microcontenuti. Definiti da Jacob Nielsen "perle di chiarezza", garantiscono una migliore navigazione del sito ed una più rapida acquisizione dei contenuti.
Tra gli altri menu e indici, titoli e sottotitoli, didascalie, parole in grassetto, link, URL, bottoni, infografica, nomi dei file, nomi delle cartelle, didascalie, title delle pagine (nel codice), meta keyword (nel codice), meta description (nel codice), oggetti delle mail, titoli di forum e sondaggi.
L'attenzione a questi elementi facilita la navigazione interna ed esterna, fornisce informazioni rapide, articola l'ipertesto, favorisce l'attività dei motori di ricerca, facilita l'organizzazione di archivi.
Pianificazione e contesto
I siti sono spesso redatti in più lingue. Non sempre basta la semplice traduzione dei testi, risolvibile con una clonazione (e limitando i problemi a questioni di lunghezza): in certi casi è necessario adeguare la comunicazione al contesto culturale del paese interessato, attività non sempre così facile.
Chi si occupa di content attua scelte stilistiche, analitiche e strategiche del sito. Partendo dai dati forniti dal business plan e dal marketing plan, il Content Manager stende il piano editoriale, descrivendo in modo dettagliato quali possano essere i contenuti e gli strumenti di gestione, decide le tipologie di argomenti da inserire, i servizi da fornire (forum, mail, motori di ricerca...) e i programmi utilizzati per la gestione e per la pubblicazione (editor, sistema editoriale, CMS...).
Collabora nella creazione di database, sistemi di "profilazione" utenti (registrazione, questionari) e programma l'archiviazione (consistenza e previsione crescita). Dà indicazioni a chi realizza il template, lavorando con il Web Designer e con chi si occupa della struttura informatica.
La gestione dei contenuti avviene spesso attraverso l'uso di applicativi informatici, detti sistemi di gestione dei contenuti (CMS - Content Management System). Questi sistemi raccolgono l'intero processo tecnologico dalla fonte alla pubblicazione, anche se non sempre considerano tutto il processo nella sua complessità ed è quindi necessario intervenire per garantire l'impostazione data e la struttura definita nel piano editoriale.
Link utili
Jacob Nielsen - Microcontent: How to Write Headlines, Page Titles, and Subject Lines