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- Sembra ovvio, ma per conferire ai vostri testi una certa credibilità occorre partire dall'attenzione nei confronti della grammatica. Per quanto interessante, un testo con periodi lunghissimi o - peggio - interrotti e sgrammaticati non sarà mai usabile. La cosa più semplice e più ovvia è quindi iniziare il lavoro passando il testo sotto un buon programma di correzione degli errori!
- Utilizzare elenchi puntati e usare i grassetti per sottolineare le parole chiave.
Bisogna evitare un eccessivo uso del grassetto. Quando è troppo stanca e perde la sua funzione di accentratore dell'attenzione. Il modo di leggere sul web non prevede quella concentrazione che possiamo avere mentre leggiamo su carta, né una matita per sottolineare. I testi sul monitor non vengono propriamente letti, ma passati in rassegna con lo sguardo alla ricerca di titoli e parole chiave. Per questo è importante organizzarli bene per una facile scansione.
Occorre una grande attenzione nella scrittura dei sottotitoli, che devono essere precisi, il loro compito non è creare aspettativa, ma riassumere il contenuto di ciò che segue. Nel web non serve la suspence, serve la sintesi. - Usare linee vuote, invece di indentare.
Ci sono due modi di separare i paragrafi, spaziare o indentare.
L'indentazione è molto elegante, riposa lo sguardo e crea separazione, ma in genere è la riga vuota il separatore più indicato quando si tratta di vagliare velocemente il testo con uno sguardo: lo spazio bianco intatti è immediatamente riconoscibile. - In genere l'allineamento a sinistra è il migliore.
Il testo centrato è leggibile solo per i titoli, e risulta fastidioso per testi più corposi. Sebbene in molti paesi il percorso di lettura sia opposto a quello occidentale, per ora l'allineamento a sinistra, quando si usano caratteri romani è diventato uno standard. - In una riga non dovrebbero esserci più di 15 parole o più di 75 caratteri.
I giornali hanno capito da molto tempo l'importanza delle linee brevi.
Lo sguardo andando spesso a capo si riposa, prende fiato, soprattutto sul web dove - come sappiamo - la lettura è di circa il 25% più difficile. - Il testo deve essere contenuto, circa 650 parole in una sola pagina.
Secondo Nielsen , occorre pensare i testi in formato web, cioè sotto i 3000 caratteri; è inutile suddividerli in più pagine. Gli autori di Hot Wired all'opposto, rispondono che il testo tutto in una pagina scoraggia la lettura, mentre un articolo suddiviso in schermate risulta più affrontabile.Eppure, se un testo è bene organizzato in titoli e paragrafi, non intimorisce, perché può essere passato in rassegna velocemente con lo sguardo, mentre molti trovano fastidioso dover aspettare il caricamento di una nuova pagina se hanno intrapreso la lettura.
E' utile anche prevedere una versione stampabile per i propri articoli nel caso in cui debbano essere discussi in una riunione lontano dal monitor. Realizzare la versione "print friendly" è semplice se si dispone di un database all'origine.
- Nero o grigio scuro su bianco.
Altri colori per il testo sono poco indicati. Si dispone di circa 4 milioni di colori, lo sappiamo, e la tentazione di usarli in libertà è grande: ma occorre contenersi, il vecchio nero su bianco è ancora quello che funziona meglio. L'occhio umano riesce a cogliere con grande facilità il contrasto, sarebbe disastroso invece usare colori che "vibrano" come rosso su azzurro o colori senza contrasto come rosa e verde, indistinguibili per chi soffre di un lieve daltonismo. - Se si scrive in inglese, dovrebbe trattarsi di un inglese corretto, ma semplice.
Evitando slang o espressioni sofisticate. Del resto è vero che l'inglese è la lingua del web, ma è anche vero che molti che lo leggono non sono inglesi madrelingua. Se si scrive in italiano, l'accorgimento - a meno di precise scelte artistiche o espressive - è quello evitare termini troppo dotti , dialettali o specialistici. - Ci sono due caratteri progettati per la massima leggibilità sullo schermo: il Verdana e il Georgia.
Il loro lato negativo è che non sempre risultano così leggibili una volta stampati, mentre l' arial e il Times New Roman sono leggibili anche sulla carta. - Le maiuscole rallentano il processo di riconoscimento e quindi la velocità di lettura.
I lettori leggono riconoscendo con un colpo d'occhio le forme delle parole. Per questo i titoli non dovrebbero mai essere scritti tutti in maiuscolo. - Scrivere sempre la data di pubblicazione nell'intestazione.
Ogni testo deve recare la data di pubblicazione, perché deve essere ricollocato in un contesto temporale. E' chiaro che se il tempo passa e le date rimangono sempre indietro la credibilità del sito ne risente, e gli utenti fiuteranno la mancanza di contenuti aggiornati. Senza più servizi perderanno i motivi per tornare.
Controllare sintassi e grammatica
Rendere il testo "percorribile con lo sguardo"
Separare il testo
Allineamento del testo
Ampiezza delle righe
Non esagerare con lo scrolling e tenere il testo ridotto
I colori per il testo
Scrivere per tutti
Caratteri
Evitare le parole scritte in maiuscolo
Tenere i testi aggiornati
Nell'articolo L’arte del testo perfetto con i CSS si trovano alcune indicazioni per assecondare queste regole di usabilità utilizzando i CSS.