Un esempio un po' invasivo
L'esempio tipico è Amazon, che nel tempo ha talmente rafforzato il concetto da arrivare a non farci più distinguere tra un oggetto e l'universo dei suoi riferimenti. In altre parole, la pagina di un prodotto inserito nel carrello di Amazon contiene poche informazioni sul prodotto scelto, e in più una miriade di elementi correlati tra loro, scelti attraverso i comportamenti dei visitatori precedenti.
Forse questo tipo di organizzazione della pagina aiuta a vendere, ma è innegabile che generi un po' di confusione.
Un esempio a basso costo
Un esempio di filtraggio collaborativo a costi ridotti, viene dal sito di immagini gratuite stock xchng che tra i criteri di ordinamento dei risultati propone i numero di download che un'immagini ha avuto da parte degli altri visitatori del sito.
In questo modo si determina una lista di importanza che non è predefinita, ma che viene dinamicamente originata dai comportamenti ricorrenti dei visitatori. In ogni caso tutti i siti e portali che adottano il sistema della Link Popularity di fatto forniscono esempi semplificati di filtraggio collaborativo.