Già durante la fase di sviluppo è importante verificare costantemente la resa del codice sui display dei terminali finali. Il prodotto andrebbe in tal senso valutato non solo dal punto di vista grafico ma anche in termini di qualità del codice e di efficienza di rete e browser. In questa ultima lezione raccogliamo un elenco di strumenti utili al controllo di tali dimensioni.
Una premessa è necessaria: il termine ultimo di valutazione dovrebbe essere il dispositivo finale. Gli strumenti che proponiamo servono a simulare alcune funzionalità e caratteristiche dei dispositivi mobili. Possono fornire un prezioso contributo: tuttavia nessun software è tuttavia in grado di dare la certezza di emulare completamente il terminale vero e proprio. Senza contare la differenza in termini di contesto d'uso: l'utente non avrà mai a che fare con un emulatore ma con un oggetto fisico le cui proprietà e opzioni renderanno l'interazione con il sito un'esperienza non replicabile in astratto.
In tal senso, il consiglio è di dotare la propria stazione di sviluppo di almeno un dispositivo per ciascuna delle classi individuate. Per avere una buona copertura della varietà di dispositivi potrebbero essere sufficienti un cellulare I-Mode, uno smartphone Symbian, un palmare PocketPC e uno PalmOS. É evidente che acquisire simili strumenti potrebbe essere costoso, ma rappresenta un costo pressoché necessario per assicurare al proprio lavoro ampie garanzie di qualità. Si tenga presente, inoltre, che è possibile sfruttare il mercato dell'usato per entrare in possesso di dispositivi magari non più all'avanguardia ma comunque più che efficaci per le finalità di testing.
Nel caso in cui non sia tuttavia possibile entrare in possesso dei terminali fisici, esistono vari ausili che il programmatore può adottare per verificare la buona riuscita del suo operato. Per comodità abbiamo suddiviso questa rassegna in quattro sezioni.