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La progettazione

Linee guida di mobile usability
Linee guida di mobile usability
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Consideriamo ora le proprietà che dovrebbe possedere la relazione tra l'utente e il prodotto. L'usabilità, infatti, non è una caratteristica dell'interfaccia in sé, ma piuttosto una serie di attributi che - se presenti - migliorano il dialogo tra l'utilizzatore e lo strumento. Una conoscenza il più precisa possibile dell'utente, come osservato nelle pagine precedenti, contribuisce ad impostare nel modo corretto la progettazione dell'interfaccia-utente.

In merito ai siti web per dispositivi mobili è possibile e opportuno elencare le seguenti linee guida. Esse, tuttavia, non devono essere interpretate come un decalogo intransigente: ciascun progetto ha il suo utente e i suoi contenuti specifici. Di conseguenza, non possibile generalizzare. Il lettore cerchi di utilizzare i principi elencati come criteri ispiratori, dando a ciascuno il peso che meritano in funzione delle caratteristiche degli utenti potenziali e delle necessità comunicative del sito.

  • Minimizzare l'inserimento di testo : a causa degli attuali dispositivi di input (tastierini alfanumerici, pennino) è da preferire la selezione tra alternative; nel caso in cui sia necessaria l'immissione di testo, considerare se è possibile inserire nei campi di ricerca dei valori predefiniti di uso frequente; per lo stesso motivo è opportuno semplificare il più possibile la URL del sito;
  • Ricercare la coerenza , sia all'interno del sito/applicazione, sia verso l'esterno (altri siti, altre applicazioni): l'utente non vuole apprendere nuove convenzioni, vuole interagire immediatamente con la pagina e quindi vanno minimizzati gli sforzi cognitivi che questi deve compiere per interpretare il funzionamento di una nuova pagina;
  • Sfruttare il livello fisico del dispositivo : un classico esempio è data dalla possibilità di sfruttare i tasti di accesso rapido associando un link - mediante l'attributo accesskey - alla pressione di un pulsante del tastierino numerico; sebbene non tutti i browser possano sfruttare un simile comando e nonostante solo i cellulari possiedano una tastiera vera e propria (molti palmari, per esempio, non la possiedono), il link sarà comunque attivo e selezionabile.
  • Per siti che possiedono anche una versione per PC, ricercare la consistenza tra le piattaforme (look and feel, labeling, titolazione ecc.): ciò accresce il senso di familiarità e diminuisce il disorientamento dell'utente che non conosce ancora la versione mobile;
  • Fornire all'utente l'illusione del controllo sull'applicazione, anticipare le sue azioni, rendere visibile lo stato del sistema;
  • Garantire stabilità e persistenza : l'uso discontinuo dei device mobili (anche per via della connettività) richiede che il sistema sia in grado di recuperare lo stato al momento dell'ultima interazione, permettendo così all'utente di riprendere l'azione intrapresa;
  • Fornire feedback puntuali ed esplicativi circa il successo o il fallimento delle operazioni richieste dall'utente, molto importanti nel caso in cui i tempi di connessione siano lunghi;
  • Tollerare gli errori e prevenire degli errori per mezzo di funzioni obbliganti e chiarendo le conseguenze delle azioni degli utenti; in caso di errore, garantire il ripristino delle condizioni precedenti;
  • Rendere evidente ciò che l'utente può fare fornendo segnali facilmente percepibili e comprensibili, per esempio, è importante rendere evidenti link e bottoni, dal momento che non è possibile sfruttare effetti di rollover né giocare sulla forma del puntatore per segnalare all'utente la presenza di un collegamento ipertestuale.
  • Evitare di sovraccaricare l'interfaccia con troppi elementi e perseguire minimalismo e semplicità : abbiamo più volte considerato come ciò sia importante sia in termini di efficienza (pagine più leggere, tempi di scaricamento più rapidi) sia dal punto di vista cognitivo giacché così facendo l'utente può perseguire i propri scopi senza dover distogliere da essi la propria attenzione;
  • Strutturare i contenuti in modo tale che per l'utente sia possibile comprendere se essi sono pertinenti e meritino di essere approfonditi; l'esempio classico è dato da un elenco di news: si conceda prima un elenco dei titoli seguiti da un breve abstract, dando così all'utente la possibilità di comprendere se valga la pena o meno di proseguire la lettura;
  • Non costringere l'utente a far scorrere l'interfaccia : i dispositivi di input non offrono ancora un efficacia paragonabile alla rotellina del mouse; per questa ragione resta di attualità la vecchia regola del tenere tutta l'interfaccia nello spazio immediatamente visibile; con un'eccezione: quando l'utente accede al contenuto vero e proprio, l'ultima foglie dell'albero del sito, è disposto a leggere anche testi che eccedono le dimensioni del display, soprattutto interessanti o pertinenti rispetto ai suoi scopi. Da evitare assolutamente lo scorrimento orizzontale.
  • Segnalare anticipatamente contenuti che richiedono plug-in o visualizzatori particolari, come documenti PDF, applet Java e animazioni flash; se possibile, fornire per essi un contenuto alternativo in formato in XHTML;
  • In caso di materiale in download , chiarire sempre le dimensioni dei file, la necessità di possedere particolari programmi per accedere ai file e le modalità di tariffazione (se presenti) ;
  • Se il sito appartiene ad un'azienda o a un ente che ha una sede sul territorio, può essere molto utile inserire le informazioni necessarie per raggiungere tale luogo ; per semplicità è possibile descrivere gli itinerari a partire dagli ingressi autostradali, dalle stazioni ferroviarie o dagli aeroporti della zona;

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