Dovreste già conoscere i commenti dell'HTML (<!-- per l'apertura e --> per la chiusura). In JavaScript i commenti si fanno in modo diverso, e se usaste i commenti dell'HTML all'interno del codice JavaScript incorreste in un errore (fatto salvo il caso che abbiamo analizzato prima, in cui i commenti vengono utilizzati per nascondere il codice ai motori di ricerca).
JavaScript ha due tipi di commenti (nel corso delle lezioni precedenti li abbiamo già visti qualche volta):
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ecco un esempio:
<script type="text/javascript">
// questo è un commento su una sola riga
/*
questo è un commento che sta su più righe,
serve nel caso in cui ci siano commenti
paricolarmente lunghi
esempio di codice:
alert("ciao");
*/
</script>
Come si vede il codice JavaScript inserito all'interno dei commenti non viene eseguito. Si tratta di una caratteristica utile, perché ci permette di commentare / decommentare porzioni di codice di cui non conosciamo ancora l'esattezza o l'efficacia.
I commenti sono indispensabili per mantenere il codice ordinato e leggibile. Bisogna sempre tenere sempre presente che - a differenza dell'HTML - JavaScript è un linguaggio di scripting: non esitono dunque degli editor visuali in grado di ricostruire la pagina e guidarvi all'interno di centinaia di righe di codice.
Coi commenti possiamo dunque documentare e rendere comprensibile ogni passaggio della nostra programmazione.Ad esempio:
<script type="text/javascript">
/* inizio blocco di codice per
* individuare il sistema operativo
*/
// codice JavaScript...
/* inizio blocco di codice per
* individuare il browser
*/
// codice JavaScript...
/* se è Internt Explorer esegui questo...*/
//eccetera
</script>
Molti programmatori - per pigrizia - non inseriscono i commenti, ma alla lunga è una strategia perdente, perché lo stesso individuo, a distanza di mesi, può aver difficoltà a riconoscere e interpretare il codice che lui stesso ha scritto. Evidentemente i commenti diventano tanto più necessari, quando si lavora in gruppo.