Terminato il percorso sugli strumenti di base di GIMP, è giunto il momento di entrare nel vivo della manipolazione fotografica. A partire dai filtri, una nutrita selezione di opzioni avanzate per regolare, sia in modo chirurgico che in altri più creativi, l'aspetto dei propri scatti.
Il software viene distribuito con una galleria decisamente nutrita di filtri che, fortunatamente, poco hanno da invidiare alle proposte commerciali. Non è però tutto: poiché in Rete si trovano migliaia di proposte realizzate dalla community, con plugin di facile installazione per espandere all'infinito i propri desideri di fotoritocco. In questo primo frangente, si proporrà una carrellata iniziale dei filtri a disposizione, mentre alle singole funzioni verranno dedicate le prossime e singole lezioni.
Panoramica
Dopo aver aperto in GIMP lo scatto da modificare, oppure dopo aver realizzato una composizione con tracciati e forme di propria preferenza, per accedere ai Filtri è sufficiente scegliere l'omonimo menu dalla barra principale del programma. Apparirà a schermo una lunga lista di possibilità disponibili, delle vere e proprie famiglie ognuna a sua volta suddivisa in tante singole funzione. In Figura 1, una rappresentazione di queste feature.
Come già accennato, le singole funzioni verranno spiegate in lezioni dedicate. In linea riassuntiva, tuttavia, si può così definire ogni singola famiglia:
- Sfocature: tutti gli strumenti per sfuocare l'immagine, sia tramite la comune sfocatura gaussiana che per un effetto di movimento, passando per molto altro ancora;
- Miglioramento: i comodi tool per ridurre degli errori di scatto o aberrazioni visive, come gli occhi rossi, ma anche l'effetto antialiasing e molto altro;
- Distorsioni: tutte le opzioni per distorcere l'immagine originale, ad esempio applicando un effetto lente, realizzare un mosaico oppure un'increspatura;
- Luce e ombra: molteplici possibilità per gestire l'illuminazione dei propri scatti, sia essa l'aggiunta di un finto riflesso sulla lente che di stelle nel cielo notturno;
- Disturbo: un comodo set di opzioni per gestire il rumore delle immagini, ad esempio aumentandone la granulosità oppure delle macchie mirate;
- Rilevamento contorni: per isolare e gestire i perimetri dei soggetti dello scatto, anche con effetti artistici come il neon;
- Generici: poche opzioni per le operazioni di base sulle fotografie, come la dilatazione;
- Combinazione: effetti di combinazione e sovrimpressione sullo scatto, come quello a pellicola;
- Artistici: molte possibilità per dar sfogo a fantasia e creatività, sia essa manifestata in una creazione cubista, in una pittura a olio e tanto altro ancora;
- Decorativi: un set per ricreare effetti di decoro sulle immagini, come cornici, bordi frastagliati, aspetti vintage o con macchie di caffè;
- Mappa: per effetti dal foglio di carta al piastrellato, passando per altri strumenti di suddivisione dell'immagine;
- Render: per aggiungere nuvole, nebbia e altro ai propri scatti, sia panoramici che artistici;
- Web: un nugolo di opzioni utile per preparare le fotografie alla condivisione sul Web, ad esempio con il ritaglio in porzioni per siti Internet;
- Animazione: brevi animazioni di base per donar vita agli scatti, con anche comodi tool di esportazione, ad esempio nel formato GIF.
Nel prossimo paragrafo, qualche utile esempio.
Esempi
Sebbene i singoli filtri saranno prossimamente analizzati, si è scelto di proporre alcuni esempi, relativi alle funzioni normalmente utilizzate con più frequenza. Questo breve excursus permette di analizzare l'interfaccia di GIMP, con la tipica comunicazione a pop-up e sovrimpressioni per gestire ogni aspetto della modifica desiderata.
La prima è la Sfocatura Gaussina, comunissimo filtro di tutti i programmi di fotoritocco. Effettua una sfumatura della fotografia uniforme su tutte le sue parti, a seconda dell'intensità impostata dall'utente.
Con Effetti di Luce, del menu Luce e Ombra, si possono aggiungere digitalmente delle fonti luminose, come un raggio di sole che attraversa le nuvole. In questo caso, si è in pochi secondi aggiunti un alone da faro sulla cima di un grattacielo.
La Pittura a Olio, nella sezione Artistici, permette di trasformare colori e tratto dello scatto in vere e proprie pennellate, a seconda dell'intensità e della lunghezza voluta dall'utente.
Con Fumetto, sempre nella sezione artistica, si potranno ricreare delle sensazioni visive tipiche dell'universo comic, con blandi effetti di posterizzazione e una forte marcatura del nero.
Supernova, infine, garantisce la possibilità di aggiungere delle simulazioni di stella, elemento molto utile quando si vuole ravvivare un'immagine dal cielo smorto.
Credit immagine:
New York City - Pixabay