Come abbiamo potuto apprendere con questa guida, CorelDraw è un programma di grafica vettoriale il quale, anche se non è nato per questo scopo, è un'applicazione eccezionale per la creazione d'immagini da inserire nel nostro sito web. Con questa guida non abbiamo solo imparato ad usare un buon programma di grafica ma ci siamo aperti le porte per entrare a pieno titolo nel mondo del web-design di domani.
Programmi come CorelDraw, Adobe Illustrator o Macromedia Freehand rappresentano oggi il sostanziale cambiamento che subirà, a mio parere, il modo di fare grafica per il web tra due o tre anni. Infatti la Macromedia, con il suo fantastico Flash Player, è riuscita ad affermare un nuovo standard per la diffusione d'immagini sul web in formato vettoriale. Perché allora continuare ad usare elementi bitmap quando possiamo fare uso delle più flessibili (e soprattutto più leggere) immagini vettoriali?
A questo punto un'altra domanda nasce spontanea, come si potrebbe pensare di utilizzare Flash senza passare prima da CorelDraw. E si, chiunque abbia mai avuto a che fare con Flash si è accorto che è un buon programma di animazione vettoriale ma è un pessimo programma di grafica e chi ha utilizzato la suite Corel si è accorto che, nella versione 10, si è dotata di un incredibile programma, Corel R.A.V.E., che è una miscela esplosiva tra CorelDraw e Macromedia Flash, e può esportare in formato swf (il formato di flash sul web).
Tutto questo vuol dire che sapendo utilizzare bene ambedue i programmi, utilizzando CorelDraw per creare i disegni e Flash per animarli, è possibile creare applicazioni animate con notevoli vantaggi e sopratutto realmente interattive con l'utente. Inoltre se vogliamo dirla tutta, non ci obbliga nessuno ad animare quello che disegniamo in Corel R.A.V.E., quindi possiamo benissimo inserire la nostra immagine statica nel sito in formato .swf anziché .gif diminuendo notevolmente i tempi di download e migliorando la qualità del disegno. tra qualche anno potremmo utilizzare R.A.V.E. e Flash per tutte le immagini che lo consentono e jpg per le immagini che richiedono tavolozze colore più ampie eliminando l'incomodo di dover ottimizzare, ritagliare, interlacciare le immagini, operazioni che oggi richiedono tempo e pazienza.
Per concludere ricordiamoci che il mondo di internet, e soprattutto quello legato alla web-grafica, è in continua evoluzione; quindi non crogioliamoci sul fatto che oggi abbiamo imparato ad esportare o ad ottimizzare le immagini in diversi formati, perché domani potrebbe essere tutto superato (anche il nostro posto di lavoro) quindi cerchiamo sempre di stare un passo avanti e di capire quali sono le nuove tecnologie che possiamo sfruttare per migliorare il nostro operato.
Vi immaginate cosa succederà quando Microsoft e Netscape si decideranno a inserire nei loro browser il plug-in e/o activeX "Shockwawe"?? Probabilmente il linguaggio HTML diverrà solo uno strumento veicolare (più di quanto lo è adesso), molti linguaggi di scripting lato-client spariranno (e forse anche molte funzioni di alcuni lato-server) e la tecnica per la preparazioni delle immagini acquisirà nuove potenzialità. Il resto lo lascio alla vostra immaginazione ...