Il Builder è lo strumento che ci permette di realizzare siti 3D con Adobe Atmosphere. Per coloro che non hanno dimestichezza con i software di modellazione 3D ecco alcune informazioni.
Qualsiasi modellatore 3D deve offrire all'utente la possibilità di osservare l'oggetto da ogni punto di vista, Adobe Atmosphere ci permette le visuali Top (dall'alto), Side (di fianco), Isometric (visuale isometrica), Player (visuale in prospettiva).
La creazione degli oggetti avviene combinando tra loro le geometrie di base.
Abbiamo a disposizione Cubo, Cilindro, Cono, triangolo inclinato, Pannello inclinato, muro (o meglio pannello verticale), pavimento (o pannello orizzontale), Anchor (punto di riferimento per codice o oggetti esterni), Entry Point (punto d'entrata), Portal (portale che consente di collegare più mondi).
La paletta dei tools: tra cui selezione, selezione singola, rotazione oggetto, scala, rotazione vista, spostamento finestra, zoom scalabile, zoom in, zoom out.
Tool Inspector: permette di scegliere tra la selezione ad oggetto o tramite vertici, la dimensione della griglia (per ora purtroppo invisibile) e la connessione tra più oggetti specificando la distanza minima di connessione.
Object inspector: riporta il nome dell'oggetto, il link al file javascript, e le proprietà: visibile in modalità progetto, visibile in modalità preview (prospettiva), bloccato, sottrattivo.
History: permette un undo storico in cui poter ripristinare visivamente le operazioni effettuate. Una caratteristica di tutti i softwares Adobe che mancava in Adobe Atmosphere fino a questa ultima versione. Utilissima.
Object: riepiloga tutte le proprietà dell'oggetto e offre la possibilità di raggruppare tra loro più oggetti al fine di una migliore leggibilità del progetto.
World setting: identico alle proprietà dell'oggetto ma riferite al progetto generale.
Lighting Control: sistema per la generazione degli effetti luminosi. vedremo in seguito come usare al meglio questo potente sistema.
Builder settings: i settings base del progetto, tra cui la possibilità di salvare in modalità binaria, compressa, l'uso della cache (per caricare gli oggetti e le textures da un cartella creata da Atmosphere per velocizzare le operazioni), l'indirizzo dell'avatar con cui si visualizza il progetto (è importante non cambiare questo parametro al fine di non creare ambienti troppo grandi o piccoli).
La Barra dei menù in cui sono presenti le voci file, edit, object, view, window, help.