Cosa sono i frames
Una pagina con i frames è una pagina che fa "da contenitore" per altre pagine. In pratica nella pagina di partenza, vengono definiti dei collegamenti ad altre pagine e viene definito lo spazio e la posizione in cui queste devono essere visualizzate quando si chiede di visualizzare la pagina di partenza.
All'interno della pagina di partenza la definizione dei frames sostituisce il tag BODY e tutto il suo contenuto. Quindi tale pagina non avrà un suo contenuto ma solo delle indicazioni per il caricamento delle altre pagine.
Le altre pagine invece sono delle pagine normalissime, che possono anche essere strutturate inizialmente per una visualizzazione a finestra intera. In ogni caso esse non contengono nessun comando relativo ai frames (amenoché non si vogliano fare dei frames nei frames!!).
Consiglio a chi non avesse ancora studiato un corso HTML, di vedere alcuni esempi sui frames.
Inserimento di frames
Dopo questa premessa, passiamo a vedere quali strumenti offre 1st Page per la definizione dei Frames:
Premesso che non ci sono richiami ai frames né sul menu, né sull'Easy bar, passiamo alla barra Expert ed a quella Hardcore:
In entrambi i casi le barre sono identificate col nome FRAMES, anche in questo caso i comandi inseriti tramite la barra Hardcore sono completi, mentre tramite Expert non vengono inserite tutte le opzioni, ma vediamoli con ordine:
Una volta creato un nuovo documento vuoto e senza il tag BODY, va inserito il FRAMESET: dalla barra Hardcore vengono inserite anche le opzioni relative al numero di righe e di colonne; qui andrà indicata la prima suddivisione da effettuare;
All'interno del tag FRAMESET vanno definiti i vari frames che si è deciso di creare (il numero deve coincidere col totale fra righe e colonne indicate in precedenza); anche in questo caso consiglio l'utilizzo della barra HARDCORE; andrà indicato obbligatoriamente il src, cioè il documento da caricare; le altre possibili opzioni sono: NAME che consente di identificare il frame con un nome univoco (vedremo dopo perché), FRAMEborder che consente di indicare il bordo con un numero da 0 a 10, le dimensioni dei margini; la presenza della scritta NOREsize indica che il frame non potrà essere ridimensionato da chi lo visualizza andando a trascinarne il bordo; infine SCROLLING indica se è possibile visualizzare le barre di scorrimento (il valore auto indica che queste verranno caricate solo se il contenuto della pagina supera lo spazio visualizzabile).
Il comando NOFRAMES (uguale su entrambe le barre) non ha opzioni e serve per visualizzare qualcosa di alternativo per chi utilizza un browser che non supporta i frames. In genere si visualizza un testo di avvertimento ma si può anche inserire l'intero contenuto della pagina (il che però tende a rallentarne il caricamento) o reindirizzare l'utente su una pagina alternativa (consigliato).
Il comando BASE TARGET (presente solo su Expert), consente di indicare, oltre il percorso di base del sito (ad es. www.miosito.it) su hrEF, utile quando si ha parte del documento online e parte offline, sia il frame su cui saranno caricate normalmente altre pagine richiamate da quelle presenti nei frame (su TARGET).
Ad esempio posso suddividere la pagina in 2 frames: uno chiamato MENU e l'altro CONTENUTO (i nomi vanno indicati come già detto tramite l'opzione NAME di FRAME). Poi decido che il TARGET è CONTENUTO, così tramite il frame MENU in cui effettivamente caricherò una pagina contenente un menu di navigazione del sito, caricherò le varie pagine sul secondo frame chiamato CONTENUTO.
I frames interni (IFRAME o Floating Frame)
Si tratta di un tipo particolare di frame che può essere posizionato in un punto interno di qualunque pagina e non è associato agli altri comandi visti finora. Viene utilizzato ad esempio per visualizzare dei piccoli testi o delle immagini richiamabili tramite link all'interno della pagina. Hanno delle similitudini rispetto al tag OBJECT con due sostanziali differenze: OBJECT è più vecchio e quindi maggiormente supportato e IFRAME, grazie all'opzione NAME, può visualizzare al suo interno pagine o file richiamati dal visitatore tramite la pagina principale.
Anche in questo caso il comando inserito tramite la barra Hardcore è molto più completo.
Le opzioni non presentano sostanziali novità rispetto a quelle già viste in altre occasioni, quindi le riassumo brevemente: src indica il nome del file da caricare (può trattarsi oltre che di un documento internet, anche di un'immagine o di qualsiasi file supportato dal browser internet; NAME consente di indicare un nome utile per richiamare tale frame come Target da un qualunque link presente sulla pagina principale; width e HEIGHT sono chiaramente la larghezza e l'altezza in pixel (si possono creare anche degli IFRAME piccolissimi); align indica l'allineamento orizzontale (il comando IFRAME fa iniziare il documento caricato su una nuova riga, ma per visualizzare un IFRAME a fianco ad altro testo o immagini, basta creare una tabella ed inserire l'IFRAME all'interno di una cella); FRAMEborder indica il bordo (come con i frames normali), seguono poi i margini e le opzioni per la barra di scorrimento.