Google ha annunciato un nuovo aggiornamento di Dream Screen per YouTube Shorts. La funzionalità sta ottenendo il supporto per l'ultimo modello di generazione video di Google DeepMind, Veo 2, introdotto alla fine dell'anno scorso per rivaleggiare con Sora di OpenAI. Per i non esperti, Dream Screen consente di inserire immagini e video AI come sfondi nei loro YouTube Shorts con un semplice prompt di testo. È iniziato come funzionalità sperimentale a giugno dell'anno scorso ed è stato rilasciato al pubblico a novembre.
L'aggiornamento Veo 2 velocizza il processo di generazione dei video e permette di ottenere risultati più dettagliati e realistici. Il modello è in grado di creare video di alta qualità su una vasta gamma di argomenti e stili, con risoluzione fino a 4K e della durata di diversi minuti. Inoltre, può comprendere il movimento umano e le leggi della fisica nel mondo reale. Gli utenti possono anche scegliere uno stile, un obiettivo o un effetto cinematografico mentre utilizzano Dream Screen. Oltre a generare sfondi per YouTube Shorts, Veo 2 può creare clip video autonome che puoi aggiungere ai propri Shorts.
YouTube Shorts: come sfruttare la nuova funzionalità AI
Per creare una clip, basta aprire la fotocamera di YouTube Shorts, toccare "Aggiungi" per aprire il selettore multimediale. Infine, toccare "Crea" (in alto). A questo punto basta descrivere la propria idea con un prompt, scegliere un'immagine tra quelle suggerite e selezionare la durata del video. YouTube utilizza filigrane SynthID ed etichette chiare per indicare che questi video sono stati generati con l'intelligenza artificiale. Come affermato dall’azienda nel suo blog: "Insieme a Dream Screen, Veo 2 genera video all'avanguardia e di alta qualità in un'ampia gamma di argomenti e stili che si adattano meglio alla tua visione. Inoltre, abbiamo anche apportato dei miglioramenti in modo che Dream Screen generi video più velocemente di prima". Le nuove funzionalità sono ora disponibili per tutti gli utenti che vivono negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in Nuova Zelanda. YouTube ha in programma di portarle in altri paesi nel prossimo futuro.