YouTube ha recentemente introdotto una serie di aggiornamenti ai suoi video brevi, i cosiddetti Shorts, con l'obiettivo di sfidare più da vicino la popolarità di TikTok. Tra le novità più rilevanti, spicca la possibilità di caricare video di durata fino a tre minuti, oltre all'implementazione di modelli predefiniti per facilitare la creazione di contenuti. Inoltre, è stata aggiunta una nuova sezione dedicata alle tendenze specifiche dei Shorts.
Una delle caratteristiche principali che ha reso TikTok così popolare è la semplicità con cui gli utenti possono unirsi alle tendenze virali. YouTube, consapevole di questo, ha deciso di migliorare la propria piattaforma offrendo strumenti che facilitano la partecipazione a queste mode.
I modelli preimpostati introdotti permetteranno agli utenti di creare video in modo più rapido e semplice, seguendo i trend del momento. Questo sistema è simile a quello già disponibile su TikTok, dove applicazioni come CapCut sono largamente utilizzate per produrre contenuti di tendenza.
Diverse novità per gli shorts su YouTube
Un altro miglioramento riguarda il lettore dei Shorts, che ora mette in risalto i video con maggiore evidenza all'interno dell'interfaccia. Tuttavia, questa modifica ha comportato una riduzione dello spazio per le descrizioni dei video. Di conseguenza, solo una parte del testo sarà visibile inizialmente, richiedendo agli utenti di cliccare per visualizzare il resto della descrizione.
Un’ulteriore novità è la possibilità di vedere i commenti direttamente dal feed dei Shorts. Questa funzione potrebbe stimolare una maggiore interazione tra gli utenti, incentivando anche la creazione di contenuti più audaci o provocatori.
Infine, YouTube ha introdotto una funzionalità che consente agli utenti di regolare la frequenza con cui i Shorts appaiono nel feed principale. Questa opzione offre un maggiore controllo sulla quantità di video brevi visualizzati, permettendo anche di ridurne temporaneamente la presenza. Questi aggiornamenti rappresentano un importante passo avanti per YouTube nella sua sfida a TikTok.