Flickr, così come altri prodotti di social networking del web 2.0, fa tesoro dei contenuti caricati, taggati, manipolati e commentati dei propri utenti, tanto che da un po' di tempo presenta una nuova caratteristica chiamata "interestingness". Questo servizio si basa su un algoritmo che, in base a parametri quali il numero di commenti, i favoriti, il numero e il tipo di tag, cerca di stabilire quali sono le foto ritenute interessanti dagli utenti, e le premia in una pagina dedicata.
Bello, ma nulla di straordinario, se non fosse che Yahoo! ha depositato un brevetto per questa "invenzione", che recita più o meno questo:
Gli oggetti multimediali, quali immagini o colonne sonore, possono essere classificati grazie a una nuova serie di parametri chiamati "interestingness". Queste classificazioni sono basate sulla quantità di metadati inseriti dagli utenti riguardo l'oggetto, sul numero di utenti che hanno assegnato un particolare metadato all'oggetto, sulle metodologie di accesso e/o su un periodo di tempo legato all'oggetto.
Gli autori di alcuni weblog, notando questo brevetto, si sono chiesti se Yahoo! non stia in qualche modo mettendo il copyright al contenuto degli utenti o, meglio, agli algoritmi che stanno alla base di quasi tutti i progetti del web 2.0. Un grande fratello o una paura che non ha senso di esistere? Cosa ne pensate?