Il team di Xen Project torna a fare parlare di sé grazie al rilascio di una nuova major release. Xen Project 4.7 è una versione che si focalizza sul miglioramento della qualità generale del codice e sull'aumento della sicurezza. Non mancano le nuove feature come il supporto al live migration e l'aumento del bacino di hardware supportato.
Xen Project nasce all'interno dell'Università di Cambridge, negli anni '90, dalle menti di Keir Fraser e Ian Pratt. In questi decenni il progetto si è evoluto grazie alla sua licenza open source. Si tratta sostanzialmente di un hypervisor che usa un microkernel design che consente di virtualizzare più sistemi operativi all'interno di un'unica piattaforma.
Con Xen Project 4.7 è arrivata la possibilità di installare le patch di sicurezza senza la necessità del reboot del sistema. Questa feature per il Reboot-free Live Patching era veramente molto attesa dalla community e permetterà agli amministratori di sistema di installare gli aggiornamenti in modo più rapido e indolore. Si tratta però di una funzionalità ancora in stato sperimentale, il suo codice non è stato ancora completato.
Arrivato inoltre il supporto a KCONFIG, adesso sarà possibile creare più lightweight hypervisor riducendo contemporaneamente la superficie disponibile per gli attacchi alla sicurezza. Introdotti infine i codici per la gestione dei PVUSB device e per l'hot-plugging con le periferiche USB.
Via Xen Project