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xAI, la startup di Elon Musk, lancia la sua API, ecco tutti i dettagli

Elon Musk ha recentemente svelato la nuova API di xAI, la sua startup dedicata all'intelligenza artificiale. Di che cosa si tratta?
xAI, la startup di Elon Musk, lancia la sua API, ecco tutti i dettagli
Elon Musk ha recentemente svelato la nuova API di xAI, la sua startup dedicata all'intelligenza artificiale. Di che cosa si tratta?
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Elon Musk ha recentemente svelato la nuova API di xAI, la sua startup dedicata all'intelligenza artificiale. Questa API permette agli sviluppatori di accedere al modello linguistico generativo Grok, che rappresenta il cuore di molte funzionalità offerte dalla piattaforma X. L’utilizzo dell’API è soggetto a un abbonamento mensile, il cui costo varia in base alla quantità di token utilizzati. I token, piccole unità di testo, vengono infatti impiegati per misurare il volume di operazioni effettuate con il modello.

Attualmente, la piattaforma offre un solo modello, chiamato "grok-beta", il cui prezzo parte da 5 dollari per un milione di token in input, e arriva a 15 dollari per un milione di token in output. Non è ancora chiaro, però, quale versione di Grok corrisponda esattamente a "grok-beta", dato che su X l'ultima versione disponibile è Grok 2.

Una delle funzioni principali supportate dalla nuova API è la possibilità di collegare i modelli Grok con strumenti esterni, come database o motori di ricerca, grazie alla funzione di chiamata di funzioni. La documentazione dell’API lascia intendere che, in futuro, potrebbero essere integrati anche modelli dedicati alla visione artificiale.

xAI si lascia ispirare dagli ex uffici di OpenAI

Fondata lo scorso anno, xAI ha recentemente trasferito la sua sede negli ex uffici di OpenAI. Il modello Grok, già lanciato su X per gli utenti abbonati al servizio Premium+, si distingue per il suo tono “ribelle”, come lo stesso Musk lo ha descritto, non esitando a rispondere in modo provocatorio o con linguaggio più diretto. Inoltre, Grok è capace di generare immagini su richiesta, grazie all'integrazione con il generatore di immagini Flux.

xAI si sta impegnando a competere con aziende come OpenAI e Anthropic nel settore dell'intelligenza artificiale. La startup ha raccolto 6 miliardi di dollari nel suo ultimo round di finanziamento, grazie a investitori di rilievo come Andreessen Horowitz e Sequoia Capital. Musk sottolinea che il vantaggio competitivo di xAI deriva dall'accesso ai dati generati su X, utilizzati per addestrare i suoi modelli, ma la startup deve affrontare sfide, comprese le questioni legali legate all'utilizzo dei dati e alle controversie con gli azionisti di Tesla.

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