Negli ultimi mesi ho fatto qualche esperimento di performance con alcune delle installazioni di WordPress che gestisco. In particolare ho attivato il plugin WP Super Cache, che si preoccupa di limitare al minimo le interrogazioni verso il database.
Il plugin è realizzato soprattutto per il blog che potrebbero soffrire dell'"effetto Digg", cioè un carico improvviso di visitatori. Ho però notato che anche per blog molto meno visitati, soprattutto se ospitati su server ad alta congestione, i risultati sono apprezzabili: la pagina si carica più velocemente.
Quello della performance sembra essere uno dei temi delle prossime revisioni di WordPress (stando anche a quanto ha detto Matt Mullenweg al Wordcamp di Milano sabato scorso), e lo chiede a gran voce anche una persona che cito spesso qui nel blog, Jeff Atwood. In Behold WordPress, Destroyer of CPUs Atwood indica come WordPress anche in siti da poche pageview sembri sacrificare molte delle risorse della CPU, anche se forse l'aver utilizzato Windows per i test non depone propriamente a suo favore.