WordPress 5.0, nome in codice "Bebo", arriva dopo un periodo più lungo del previsto e con un editor tutto nuovo figlio del progetto "Gutenberg" che introduce un sistema inedito per la creazione dei contenuti.
Il nuovo editor "a blocchi"
Concepito per render più fluida, veloce e completa l'editing experience, il nuovo editor è in primo luogo una soluzione block-based. Come specificato dagli sviluppatori del progetto, la sua integrazione non modificherà il modo in cui i lettori visualizzeranno i contenuti, per gli autori vi sarà invece la possibilità di integrare qualsiasi tipologia di elemento multimediale da posizionare a proprio piacimento senza alcun lavoro aggiuntivo.
Qualsiasi componente centrale di una pagina o di un articolo sarà contenuta infatti in un blocco dedicato e i blocchi disponibili si differenziano tra loro a seconda del contenuto da delimitare. Avremo quindi un blocco per i paragrafi, un altro per le immagini, così come per le gallerie, le citazioni, i pulsanti, i file, l'audio, i video, le liste e le colonne.
Un blocco definito potrà essere riutilizzato, questo significa che una volta inserito un blocco questo potrà essere impiegato per pubblicare un elemento analogo senza che ciò abbia alcuna influenza sul layout generale del sito Web.
Il nuovo tema Twenty Nineteen
Twenty Nineteen, il nuovo tema predefinito di WordPress 5.0, è strettamente legato all'editor basato sui blocchi, ciò si dovrebbe tradurre nella massima adattabilità dei contenuti creati attraverso quest'ultimo.
L'impianto scelto è come in passato estremamente semplice e minimale per soddisfare qualsiasi tipo di progetto, esso prevede un importante uso si spazi bianchi e interlinee ampie unite a un classic serif per il corpo del testo e ad un moderno sans-serif per le intestazioni.
Novità per gli sviluppatori
I blocchi hanno ora un ruolo fondamentale anche per quanto riguarda l'attività di sviluppo, essi infatti forniscono una modalità intuitiva per modificare facilmente i contenuti senza che gli interventi effettuati influiscano su codice e struttura. Gli output saranno quindi sempre sotto il controllo dello sviluppatori, indipendentemente dalle attività dagli utilizzatori finali.
Le API implementate consentiranno di creare facilmente nuovi blocchi, in questo modo non vi sarà soltanto un guadagno in termini di produttività, ma anche un'interfaccia comune a tutti gli utenti che consentirà di risolvere qualsiasi tipo di problematica in modo più rapido.
In ogni caso, se le feature messe a disposizione dal nuovo editor non dovessero venire incontro alle proprie necessità, sarà possibile utilizzare l'editor classico di WordPress installando l'apposita estensione Classic Editor.
Via WordPress