WordPress 4.9 "Tipton", ultimo aggiornamento di uno dei più diffusi CMS Open Source della Rete, si presenta come una versione interlocutoria in attesa della release numero 5 che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe modificare pesantemente l'impianto del progetto. In ogni caso, anche questa volta le novità non mancano, e riguardano il particolare il Customizer, il coding e il supporto al lavoro degli sviluppatori.
Interessante l'introduzione di un sistema che permette di salvare in bozza e programmare le personalizzazioni a livello di design, ciò avviene mutuando un meccanismo simile a quello già adottato per gli articoli tramite il quale si potrà schedulare il deploy delle modifiche apportate al layout di un sito Web. Per rendere più efficace il processo creativo è stata poi sviluppata un funzionalità che consente di condividere le anteprime tramite degli appositi Preview Links da inviare ai propri collaboratori.
Ora supportato il blocco (Locking) degli interventi di design, una feature simile al post locking e particolarmente utile nel caso in cui più sviluppatori stiano lavorando sul medesimo progetto e vogliano evitare conflitti dovuti ad eventuali sovrascritture.
Sempre per quanto riguarda la sicurezza del lavoro di design, è stato implementato un meccanismo in grado di richiedere se si desidera salvare gli interventi eseguiti per evitare che vadano perduti.
Tutte le novità di WordPress 4.9
Per quanto riguarda il coding, va segnalata l'introduzione della Syntax Highlighting che consente di individuare più velocemente eventuali problematiche a carico del CSS e di condurre sessioni di error checking più efficaci. E' stato poi sviluppato un sistema in grado di segnalare sia il salvataggio di errori che l'utilizzo di cattive pratiche come, per esempio, l'editing diretto di temi e plugin. Il sistema raccomanderà il salvataggio in bozza e il test delle modifiche prima del passaggio in produzione.
Implementato un nuovo widget per l'introduzione più rapida di nuove gallery, si potrà inoltre aggiungere un media (immagini, video e audio) ad un widget di testo tramite un apposito pulsante.
Novità anche per lo switching dei temi, con menù e widget che manterranno più facilmente la loro posizione nel passaggio tra un tema all'altro. I temi potranno poi essere ricercati e visualizzati in anteprima più rapidamente dal Customizer, anche utilizzando criteri di selezione specifici come per esempio le funzionalità disponibili e la tipologia di layout.
Non mancano diversi interventi dedicati agli sviluppatori, come per esempio i miglioramenti apportati alla Customizer JS API, che introduce i parametri di default per i costrutti, la nuova libreria per l'editing del codice (CodeMirror), utilizzabile a livello core con supporto per la syntax highlighting, l'error checking e la validazione, la rimozione delle dipendenze di jQuery da MediaElement.js e il miglioramento della gestione dei ruoli nel site switching in modalità multisite.
Via WordPress