Dopo 3 versioni beta e 2 Release Candidate, gli sviluppatori del Blog engine/CMS Open Source più utilizzato della Rete hanno reso disponibile la stabile di WordPress 3.9; come per i rilasci precedenti, anche questo aggiornamento prende il nome da quello di un musicista jazz, si chiama infatti "Smith" in onore dell'organista statunitense James Oscar Smith. WordPress 3.9 potrà ora essere scaricato dal sito ufficiale del progetto o tramite l'apposito strumento per l'upgrade accessibile via Dashboard.
A differenza di quanto accaduto in passato, quando la community che implementa l'applicazione fu costretta a non includere alcune delle features promesse perché risultate mancanti alla prova dell'usabilità, questa volta l'ultima release messa a disposizione sembrerebbe aver rispettato le attese degli utilizzatori, soprattutto per quanto riguarda i miglioramenti dedicati al media editing.
L'aggiornamento dell'editor visuale (TinyMCE) dovrebbe rendere può agevole la stesura dei contenuti, elevando nel contempo il livello di accessibilità e supporto per l'ecosistema mobile anche nel caso di copia/incolla di testi creati con applicazioni come Microsoft Word; sono ora disponibili funzionalità per effettuare rapidamente operazioni di taglio e rotazione a carico delle immagini nonché riduzioni in scala direttamente dall'editor.
L'upload delle immagini è stata semplificata permettendo il drag & drop dal Desktop all'editor, sempre da quest'ultimo sarà possibile visualizzare gallerie disposte in griglie pronte per la pubblicazione; ma si potrà anche creare delle playlist audio/video, gestire i widget dal theme customizer sfruttando anteprime che permetteranno di tracciare le modifiche in modalità live, utilizzare il theme browser per la scelta dei temi e sfruttare l'header image tool per personalizzare gli headers in fase di gestione dei temi.
Con WordPress 3.9 non tutto sarebbe stato però risolto in seno alla community del Blog engine/CMS, in parte vi sono da considerare le problematiche relative a bug che spesso emergono solo in seguito al rilascio delle versioni definitive (la release 3.8 è stata già aggiornata tre volte così come la 3.7) e, in secondo luogo, non va sottovalutata la scelta di MySQLi come libreria di riferimento per l'interazione con il DBMS, ciò sia in relazione a quello che potrebbe essere il supporto nel lungo termine di PHP a tale libreria e, sia, riguardo a quella che dovrebbe essere la versione minima di PHP supportata dall'applicazione.
Via WordPress