Avete mai provato a reinstallare Windows dopo aver formattato completamente l'hard disk? Bene: se non avete previsto protezioni o se non avete già provveduto a scaricare le patch di sicurezza di Microsoft, sulle reti meno controllate (Alice e Libero, per esempio), il vostro computer sarà infettato in meno di un minuto dalla connessione ad Internet. Le cose migliorano se l'Xp che installate ha già il Service Pack 2 incluso. Ma per navigare sicuri serve un computer completamente aggiornato. Subito. Microsoft ci ha pensato e ha partorito l'Immagine Iso.
Fino ad ora me la sono cavata così: prima di riformattare scarico e salvo su un Cd il Service Pack 2 e un firewall, come il gratuito e ancora disponibile Sygate Personal Firewall, di quello di XP non mi fido poi tanto. Installo Windows e non lo connetto alla rete; installo il Service Pack 2; installo il firewall; installo l'eventuale antivirus (con le definizioni aggiornate); connetto il Pc alla rete e scarico le dozzine di aggiornamenti da Windows Update e le eventuali, nuove definizioni dell'antivirus. Non ho Office e quindi posso anche evitare di andare su Office Update. È, più o meno, la strada consigliata dal Sans nel suo documento Windows Xp: Surviving the First Day [Pdf].
Ora però mamma Microsoft ha pensato bene di soccorrere le persone che più e più volte sono costrette ad installare o, peggio, cancellare e reinstallare il suo sistema operativo. Ha messo a disposizione infatti delle immagini Iso con gli aggiornamenti di Windows. Le immagini possono essere scaricate, masterizzate su un Cd e usate per aggiornare Windows offline senza correre il pericolo di trovarsi al posto del sistema operativo una specie di nido per tutti i worm e i trojan della rete dopo 60 secondi dalla connessione ad Internet.
Bene! direte voi. No, male. L'unica immagine Iso ad oggi disponibile comprende solo gli aggiornamenti del 5 e del 10 gennaio ed è enorme. Microsoft ha pensato di includere nell'Iso solo gli ultimi due aggiornamenti ma per tutti i Windows: Server 2003 (anche X64 edition e Itanium), Xp (anche x64 Edition) e 2000. Il tutto nelle 25 lingue disponibili. Così i due aggiornamenti, che per il solo Xp in italiano peserebbero solo 1,3 MByte, diventano cento volte più grandi. Certo, leggendo la descrizione del software si capisce perché: lo strumento di aggiornamento è destinato a "amministratori aziendali responsabili di organizzazioni multinazionali di grandi dimensioni". Noi, semplici utenti di computer, dobbiamo farcela da soli.
PS: gli utenti di Windows in inglese possono contare su due strumenti messi a punto da sviluppatori indipendenti che comprendono in un solo paccozzo tutti gli update: RyanVM's Windows XP Post-SP2 Update Pack e Autopatcher.