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Windows Server 2025: risolto bug che causava BSOD

Con gli update del Patch Tuesday di novembre, Microsoft ha corretto anche i problemi di installazione e di avvio di Windows Server 2025.
Windows Server 2025: risolto bug che causava BSOD
Con gli update del Patch Tuesday di novembre, Microsoft ha corretto anche i problemi di installazione e di avvio di Windows Server 2025.
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Microsoft ha corretto diversi bug che causano problemi di installazione, di aggiornamento e Blue Screen of Death (BSOD) sui dispositivi Windows Server 2025 con un numero elevato di core. I sintomi includono il fallimento o il blocco dei processi di installazione o aggiornamento di Windows Server 2025. Inoltre, si verificava anche l'avvio e il riavvio del server che richiedeva fino a tre ore (o anche di più in alcuni casi). Gli utenti interessati potrebbero anche riscontrare schermate blu durante l'avvio, il riavvio o durante il tentativo di eseguire app. Tuttavia, come spiega l’azienda di Redmond nella dashboard sull'integrità delle versioni di Windows, questi problemi non vengono attivati ​​in modo coerente sui dispositivi interessati.

Per scoprire se il proprio sistema Windows Server 2025 è interessato, basta utilizzare la scorciatoia da tastiera CTRL+MAIUSC+ESC per aprire Task Manager di Windows. Fatto ciò, si potrà controllare se la scheda Prestazioni mostra oltre 256 processori logici. Secondo la stessa Microsoft: "Questo problema è stato risolto dagli aggiornamenti di Windows rilasciati il ​​12 novembre 2024 (KB5046617) e successivi. Ti consigliamo di installare l'ultimo aggiornamento di sicurezza per il tuo dispositivo poiché contiene importanti miglioramenti e risoluzioni di problemi, incluso questo".

Windows Server 2025: come regolare il numero di processori logici attivi

Coloro che non possono installare immediatamente l'aggiornamento cumulativo KB5046617 del Patch Tuesday di novembre, possono usare la soluzione temporanea fornita dai Microsoft. Questa richiede agli amministratori di limitare il numero di processori logici sui dispositivi interessati a meno di 256. Per fare ciò bisogna riavviare il server e accedere alla configurazione UEFI. In seguito, si dovrà navigare attraverso i menu del firmware, che può variare in base al produttore. In seguito, è necessario individuare qualsiasi opzione che consenta di regolare il numero di core per socket. Impostare poi il numero di core per socket su un valore che garantisca che il numero totale di processori logici sia pari o inferiore a 256. Infine, riavviare il server. Come ricorda ancora l’azienda “la modifica del numero di processori logici varierà a seconda del firmware installato sul dispositivo".

Microsoft sta inoltre indagando e lavorando per risolvere un altro problema di Windows Server 2025 che causa problemi di avvio sui sistemi in ambienti iSCSI e mostra errori di "dispositivo di avvio inaccessibile" sui device interessati. Redmond ha annunciato la scorsa settimana che Windows Server 2025 è già disponibile tramite Microsoft Evaluation Center, con una prova gratuita di 180 giorni. Bisogna ricordare infine che questa è ad oggi l'ultima versione LTSC (Long-Term Servicing Channel) di Microsoft per Windows Server.

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