Hyper-V, l’ipervisore di macchine virtuali integrato sulle versioni a 64-bit di Windows a partire da Windows 8, potrebbe causare problemi nel caso in cui si utilizzi una macchina virtuale aggiuntiva alla tecnologia di virtualizzazione Microsoft. A tal proposito uno sviluppatore ha trovato una soluzione semplice ma efficace.
I problemi di incompatibilità potrebbero presentarsi ad esempio nel caso in cui si usasse la VM Open Source Virtual Box per caricare un sistema operativo basato su Linux, e poi si dovesse accedere al kit di sviluppo (SDK) di App per Windows Phone che necessita di Hyper-V.
Hyper-V non può funzionare assieme a Virtual Box, dice lo sviluppatore Valentin Kantchev, ma è sempre possibile aggirare il problema configurando il boot manager di Windows con due opzioni alternative – una con Hyper-V disabilitato e l’altra no.
La modifica alla configurazione di boot, eseguibile da riga di comando seguendo le istruzioni di Kantchey o usando un boot manager avanzato come EasyBCD, farà comparire la doppia opzione nella fase di avvio di Windows.
Via | Swift Software Group