In occasione del National Association of Broadcasters Show 2012, un evento dedicato a tutti gli appassionati e professionisti della diffusione di contenuti multimediali in genere e del mercato correlato, Microsoft ha annunciato la nascita di un nuovo servizio: Windows Azure Media Services.
Si tratta di una nuova soluzione, basata sulla nota piattaforma cloud Azure, che fornisce agli sviluppatori un'architettura per la costruzione e la diffusione di contenuti multimediali ai propri clienti.
Il servizio offre una gamma completa di funzionalità già pronte all'uso, tra cui lo storage (ereditato da Azure), l'encoding, la conversione tra formati, la protezione dei contenuti e lo streaming, solo per citarne alcuni; è possibile inoltre appoggiarsi ad altri servizi particolari forniti da terze parti, che li introducono all'interno dello stack Media Services.
àˆ possibile sfruttare la piattaforma per immagazzinare contenuti multimediali e mostrarli all'interno di qualsiasi interfaccia utente, che sia un client Windows, XBox o Mac OSX, un sito Web HTML5, oppure ancora un'applicazione installata su un dispositivo mobile (smartphone o tablet) con sistema iOS e Android. Per dirla in breve, qualsiasi tipo di client è supportato, poiché l'interazione con il servizio avviene tramite una API di tipo HTTP REST.
Basandosi su Azure, permangono ovviamente tutti i vantaggi derivanti dall'uso di una piattaforma cloud, in particolare la possibilità di scalare nel numero di utenti e/o nel volume dei contenuti. Si tratta indubbiamente di una proposta interessante, e altrettanto curioso sarà vedere come saranno tecnicamente i primi prodotti che ne faranno uso.