Windows 11 è disponibile sul mercato da oltre un anno a questa parte e il suo primo aggiornamento importante è stato rilasciato nel 2022, con la versione 22H2. Un altro importante update dovrebbe giungere nel corso del 2023, ma a quanto pare non tutti coloro che utilizzano un computer recente saranno in grado di usare l'OS.
Windows 11: un watermark segnala come inadeguati anche i PC recenti
La dimostrazione della cosa è data dal fatto che un vecchio hack che permetteva di far girare il sistema operativo anche su macchine formalmente non adeguate viene riconosciuto e disattivato dal sistema operativo.
A segnalare la cosa è stata la redazione di Windows Latest, informando che tutti coloro che pur avendo un PC con i richiesti 4GB di memoria RAM, un processore con 2 o più core non hanno supporto alla tecnologia Trusted Platform Module (TPM) 2.0 usata per il controllo di accesso e l’autenticazione.
Il requisito del TPM 2.0 è stato superato con diverse tecniche, facendo credere al sistema operativo che il componente è present, ma adesso non è più possibile farlo e viene mostrato il messaggio “Requisiti di sistema non soddisfatti", similmente a come accade quando si installa il sistema operativo senza indicare il Product Key e procedere con l’attivazione..
Da tenere presente che il messaggio di cui sopra non viene mostrato a tutti gli utenti che hanno installato Windows 11 su PC non adeguati, ma solo ad alcuni di essi che hanno aggiornato il sistema con le patch più recenti. Il watermark non impedisce l’uso dell’OS, sia ben chiaro, ma risulta essere senza dubbio alcuno parecchio fastidioso.