È trascorso circa un anno da quando Windows 11 è stato reso ufficialmente disponibile per tutti, era infatti il 5 ottobre del 2021. Nonostante il tempo passato sembra però che ci siano ancora molti computer che non sono pronti per poter essere aggiornati al più recente sistema operativo di casa Microsoft. Lo si evince da un sondaggio condotto da Lansweeper, un’azienda che aiuta le imprese a gestire le loro operazioni IT.
Windows 11: sono ancora tanti i PC che non soddisfano i requisiti minimi
Con la sua analisi, Lansweeper ha cercato di valutare il numero di sistemi presenti nelle aziende coinvolte che erano effettivamente pronti per passare a Windows 11 in base ai suoi severi requisiti di sistema e quel che ne è venuto fuori è stato che solo quasi la metà di essi è in grado di soddisfarli. L’indagine è stata condotta su 30 milioni di dispositivi provenienti da 60.000 organizzazioni.
Andando più nello specifico, le CPU che soddisfano i requisiti richiesti sono pari al 57,26%, mentre per la RAM la percentuale è pari al 92,85% e per quanto riguarda i requisiti TPM si evince che il 14,66% delle workstation non dispone di TPM 2.0.
Roel Decneut, Chief Strategy Officer di Lansweeper, ha commentato i dati ricavati nel seguente modo.
Se questa tendenza continua al suo ritmo attuale, ci vorranno circa quattro anni perché i dispositivi soddisfino i requisiti minimi per Windows 11.
Sono stati altresì elaborati dei grafici che mostrano la quota di mercato delle diverse versioni di Windows e secondo cui Windows 11 ha attualmente poco più del 2,5%, il che è assolutamente poco rispetto a Windows 10.