Prima, dopo e durante il lancio di Windows 11, il colosso di Redmond ha sempre sostenuto che il suo più recente sistema operativo e più veloce dei predecessori, in particolare di Windows 10, e che i futuri aggiornamenti consentiranno di raggiungere dei livelli ancora più elevati. Ma le cose stanno effettivamente in questo modo? A dare risposta sono stati alcuni recenti test.
Windows 11 non è una rivoluzione rispetto a Windows 10
Nel video visibile di seguito è possibile analizzare alcuni benchmark che sono stati condotti dal team di PCWorld. L’esito è che sì, Windows 11 è capace di assicurare prestazioni migliori in molte situazioni, ma non è assolutamente una rivoluzione in confronto al suo predecessore. La differenza tra i due sistemi operativi è infatti trascurabile, a meno che non si decida di prendere in considerazione delle variazioni praticamente minime.
I test sono stati condotti con il processore Intel Core i9-13900K di tredicesima generazione (Raptor Lake), che con Alder Lake condivide l’architettura Performance Hybrid. Per quel che concerne i software, sono stati impiegati UL Procyon, Cinebench, Nero Score, l’editing video di PugetBench e Handbrake, Chrome 107, Bapco Crossmark Enterprise e Counter-Strike: Global Offensive per il gaming. Le versioni dei sistemi operativi sottoposti all’esame sono W11 22H2 e W10 22H2.
In sostanza, mentre si verificano sicuramente dei casi in cui Windows 11 è nettamente migliore, ce ne sono molti altri in cui invece non è così e addirittura in alcuni scenari Windows 10 è riuscito ad essere più veloce, specie relativamente all'editing di foto e video con PugetBench e Procyon di UL.