Negli ultimi giorni, Microsoft ha ufficialmente riconosciuto un problema che va a compromettere il corretto funzionamento di Windows 11, oltre che di Windows 10 e Windows Server, quando viene adoperata una VPN. La problematica è stata accidentalmente introdotta con gli ultimi Patch Tuesday di giugno e colpisce il servizio RRAS (Routing and Remote Access Service) su cui poggiano alcune funzioni legate alla connettività.
Windows 11: a luglio arriva la patch per le VPN
Fortunatamente, però, un fix è in dirittura d’arrivo. La patch correttiva è infatti contenuta nelle build di anteprima che sono già state rilasciate agli Insider e sarà fruibile da tutti entro luglio ormai alle porte. Al riguardo, Microsoft ha dichiarato sulla dashboard di Windows quanto segue: stiamo attualmente indagando e forniremo un aggiornamento in una prossima versione.
In attesa del rilascio della patch correttiva, chi sta riscontrando problemi e non è in condizione di poter attendere le tempistiche del fix, può ricorrere a un workaround suggerito da Microsoft stessa, consistente nel disabilitare in modo temporaneo la funzionalità NAT sul server RRAS.
A proposito di VPN, coloro che sono alla ricerca di una risorsa del genere che sia affidabile ed efficiente possono valutare di rivolgersi alla soluzione di CyberGhost con prezzi a partire da 1,94 euro/mese e fruibile sulle principali piattaforme e su tutti i più diffusi sistemi operativi.
Da notare che recentemente il colosso di Redmond ha pure provveduto a fornire un correttivo per i problemi legati all’uso della funzione di hotspot Wi-Fi su Windows che erano subentrati sempre in seguito all’installazione dell’aggiornamento cumulativo di giugno.