Nei giorni scorsi, Microsoft ha reso disponibile la build 25158 di Windows 11 per gli iscritti al canale Dev del programma Insider. Contestualmente è stato comunicato il rilasciato un aggiornamento per l’applicazione Media Player, con cui viene introdotta la possibilità di rippare le canzoni da un CD audio, in maniera tale da poterle poi salvarle come file audio compresso.
Windows 11: ecco come rippare i CD con Media Player
Le tracce non possono essere salvate in MP3, ma sono supportati i formati WMA, AAC, ALAC e FLAC. Non è previsto il VBR, ma solo una selezione di valori costanti compresi tra 96 e 320 Kbps.
Non è chiaro se il salvataggio in MP3 sarà implementato in un secondo momento, ma considerando che è presente in Windows Media Player Legacy che è ancora preinstallato nel nuovo sistema operativo la cosa non è da escludere.
Eseguire il ripping dei CD è cosa abbastanza semplice: è sufficiente inserire un dischetto vuoto nel masterizzatore collegato al computer, aprire Media Player, accedere alla sezione "CD audio", selezionare l’opzione "Copia CD", modificare le impostazioni relative al ripping così come reputato più opportuno e come mostrato nello screenshot sottostante e procedere con il salvataggio dei dati che si trovano sul supporto premendo sul pulsante “Save”. Occorre poi attendere il completamento dell’operazione e il gioco è fatto.
Da tenere presente che nonostante il nome possa trarre in inganno, l’applicazione Media Player e il “classico” Windows Media Player seguono un percorso di sviluppo totalmente diverso tra loro: il primo è stato sviluppato partendo da Groove Musica che era nato con Windows 10, mentre il secondo deriva dall’era di Windows XP, Vista, 7 e 8.