Microsoft ora fornisce agli amministratori un nuovo criterio di Windows 11 che permette di controllare la maniera in cui gli aggiornamenti mensili di anteprima non di sicurezza vengono installati sui dispositivi aziendali.
Windows 11: controllo degli aggiornamenti opzioni da parte degli amministratori
Andando più nello specifico, il nuovo criterio fornisce agli amministratori IT gli strumenti necessari per gestire la distribuzione delle nuove funzionalità del sistema operativo e le correzioni prima che avvenga il rilascio generale programmato ogni mese con il Patch Tuesday.
Il criterio è denominato "Abilita aggiornamenti opzionali", appunto, e consente agli utenti di configurare l'accesso agli aggiornamenti opzionali all'interno dell'organizzazione su sistemi che eseguono Windows 11 22H2 o versioni successive.
Dopo l'attivazione, gli utenti possono scegliere di ricevere automaticamente gli aggiornamenti opzionali, i quali potrebbero includere Controlled Feature Rollout (CFR), oppure possono determinare in modo manuale quali aggiornamenti opzionali installare.
Sui dispositivi in cui è configurato il nuovo criterio, gli utenti possono scegliere di:
Gli utenti hanno anche la possibilità di attivare l'opzione per ottenere gli ultimi aggiornamenti non appena sono disponibili, che fornirà automaticamente update opzionali e rollout graduali delle funzionalità con successiva necessità di effettuare il riavvio del sistema.
"Naturalmente, alcuni utenti potrebbero scegliere di non fare nulla fino a quando questi aggiornamenti opzionali non si fanno strada verso il dispositivo come al solito", ha dichiarato il Program Manager di Microsoft Anton Fontanov, aggiungendo inoltre "non importa quale opzione scelgano, stai certo che i tuoi dispositivi utente otterranno comunque i regolari aggiornamenti di sicurezza proprio nel modo in cui li hai configurati".