Indicato a lungo come 22H2 durante la fase di test, il primo grande aggiornamento per il sistema operativo di Microsoft si chiama Windows 11 2022 Update nella sua incarnazione finale. La fase di rollout prende il via in queste ore: sarà graduale e progressiva, come quasi sempre avviene in questi casi. Arriverà a completamento entro le prossime settimane.
Il giorno di Windows 11 2022 Update: tutte le novità
Per il download del pacchetto è sufficiente avviare l'utility Windows Update e dare così il via alla procedura. Il consiglio è, ovviamente, quello di farlo quando ci si può permettere di concedere al PC il tempo necessario per eseguire l'installazione e il successivo riavvio. Vediamo quali sono le più importanti novità introdotte da Redmond nella piattaforma.
- Accessibilità: generazione automatica dei sottotitoli per il flusso audio riprodotto da tutte le applicazioni, tecnologia Natural Voices per migliorare l'assistente vocale (entrambe le funzionalità disponibili inizialmente solo negli Stati Uniti);
- Produttività: layout Snap per il multitasking migliorato, sessioni Focus per evitare distrazioni, gestione della batteria ottimizzata;
- Comunicazione: effetti audio e video inediti per le videochiamate, Voice Focus per la cancellazione attiva del rumore, Background Blur per la sfocatura dello sfondo, Eye Contact per simulare lo sguardo sempre puntato verso la webcam e Automatic Framing per la gestione automatizzata dell'inquadratura;
- Creatività: integrazione dell'editor video Clipchamp;
- Gaming: supporto per Auto HDR e Variable Refresh Rate;
- Applicazioni Android: rollout dell'Amazon Appstore in nuovi territori (ancora in Preview);
- Sicurezza: Defender SmartScreen per proteggere le credenziali dell'account Microsoft, Hello for Business per la tutela del PC quando ci si allontana (mediante autenticazione biometrica) e Smart App Control per il blocco del codice maligno.
Tutti i dettagli e gli approfondimenti a proposito di Windows 11 2022 Update sono consultabili sul blog ufficiale di Microsoft. Come anticipato in apertura, il rollout ha già preso il via interessando oltre 190 paesi di tutto il mondo.
Non è finita qui, altre novità in arrivo
La volontà già manifestata da Microsoft è quella di rilasciare ulteriori aggiornamenti di frequente. Sarà così possibile continuare a introdurre nuove funzionalità senza attendere l'appuntamento con il successivo major update. Già entro il mese di ottobre ne arriveranno alcune tra le più attese dagli utenti.
Chiesto a gran voce e già sottoposto a una lunga fase di test, il supporto per le schede all'interno di Esplora File sarà finalmente disponibile entro poche settimane. Migliorerà così l'organizzazione delle cartelle aperte, con un approccio del tutto simile a quanto avviene con la navigazione Web nel browser Edge.
Con la stessa tempistica faranno poi il loro debutto novità per l'applicazione Foto (gallerie, ricerca e gestione semplificate delle immagini), la caratteristica Suggested Actions on Copy (suggerimenti sulle azioni rapide da eseguire copiando, ad esempio, un numero di telefono o una data), l'overflow sulla barra delle applicazioni (per mostrare le icone di tutti i software aperti) e nuove modalità per la condivisione (identificazione e invio ai dispositivi nelle vicinanze).
Windows 11 2022 Update: l'evoluzione della piattaforma
Il rilascio di questo nuovo aggiornamento può essere interpretato come una dichiarazione d'intenti da parte di Microsoft. Si tratta di un'evoluzione della piattaforma, la prima, ma di certo non l'ultima.
Panos Panay (Executive Vice President & Chief Product Officer, Windows and Devices), oggi uno dei volti più rappresentativi della società, ha più volte sottolineato come Windows 11 si sia posto l'obiettivo di rispondere ad esigenze in costante cambiamento, su tutti i fronti. Gli anni segnati dalla crisi sanitaria lo hanno insegnato.
La volontà è quella di offrire strumenti adatti per essere produttivi secondo le modalità del lavoro ibrido, per comunicare e al tempo stesso forme di intrattenimento per il tempo libero. A tale scopo, sarà determinante passare da un approccio di tipo cross-platform, in parte già sperimentato con l'integrazione del supporto per le applicazioni Android.
Il PC non più inteso come dispositivo a sé stante, dunque, ma come parte di un ecosistema più ampio e omnicomprensivo. Anche far leva sulle potenzialità del cloud risulterà determinate per rendere concreta e fruibile questa visione.