Il fatto che Microsoft intenda spingere il più possibile su Windows 11 è cosa ormai conclamata, ma di tanto in tanto l’azienda mette in atto nuove mosse per poter compiere la suddetta operazione in maniera più marcata. Al riguardo, nelle scorse ore il colosso di Redmond ha annunciato la fine del rilascio degli aggiornamenti mensili facoltativi sulle versioni meno recenti di Windows 10.
Windows 10: stop agli aggiornamenti opzionali per le versioni 20H2 e 21H2
Andando più nello specifico, Microsoft interromperà il rilascio degli update facoltativi per le versioni 20H2 e 21H2 del suo penultimo sistema operativo.
Per cui, a partire da marzo 2023 solo l’ultima versione di Windows 10, quella siglata come 22H2, riceverà gli aggiornamenti cumulativi preview denominati “B”.
Alla luce di quanto determinato, gli update che Microsoft ha intenzione di mettere in pausa sulle versioni precedenti sono gli aggiornamenti non relativi alla sicurezza, quelli cosiddetti “C e “D”.
Gli aggiornamenti cumulativi del Patch Tuesday, ovvero quelli rilasciati il secondo martedì del mese, invece, continueranno a essere rilasciati normalmente per mantenere i PC sempre sicuri e aggiornati.
Tenendo conto di tutto ciò, la versione 22H2 di Windows 10 sarà l’unica che continuerà a ricevere aggiornamenti di anteprima opzionali, anche se rimane da vedere per quanto tempo ancora ciò andrà avanti, visto e considerato che il supporto per il penultimo sistema operativo terminerà del tutto tra circa due anni.
Da notare, sempre relativamente a Windows 10 e sempre al fine di favorire Windows 11, recentemente Microsoft ha altresì informato che non saranno più vendute le licenze per il sistema operativo meno recente.