Cosa offrirà il Wi-Fi 7 che gli attuali standard non possono offrire? Qualcomm, leader della tecnologia Wi-Fi, afferma che la nuova tecnologia raddoppierà capacità e velocità (rispetto al Wi-Fi 6) riducendo la latenza della metà. La parola che descrive in modo più appropriato le prestazioni del nuovo standard Wi-Fi 7 è "estremo", afferma Qualcomm. Il nuovo standard introduce anche la potente funzione MLO per la creazione di collegamenti multipli su più bande.
La società afferma che le prestazioni raddoppiano sia in capacità che in velocità mentre la latenza è dimezzata. Aumenta anche la larghezza massima del canale (che sale fino a 320 MHz) e introduce la modulazione con 4kQAM.
Il "signature differenziator" è invece la capacità di gestire e ottimizzare le varie bande di spettro disponibili, afferma Andy Davidson, Senior Director of Technology Planning di Qualcomm. Le caratteristiche a cui si riferisce qui sono chiamate operazione multi-link (MLO) e preamble puncturing. MLO consente ai dispositivi di utilizzare lo spettro simultaneo (o alternato) su più collegamenti.
"L'opzione con le prestazioni più elevate è detta High Band Simultaneous Multi-Link. Il dispositivo utilizza ciascuna banda non appena diventa disponibile e può operare su entrambe contemporaneamente, aggregando il throughput su entrambe. Proprio perchè può operare contemporaneamente su ciascuna banda, è ancora più efficace nell'evitare la congestione e ridurre la latenza", afferma Andy Davidson.
Una rivoluzione soprattutto per la Cina
La funzione MLO non solo può aggregare canali di diverse bande, come quello a 5 GHz o 6 GHz, ma può anche impostare più collegamenti all'interno della stessa banda. Ciò significa che anche le regioni senza allocazioni a 6 GHz potranno godere delle velocità di un canale Wi-Fi a 320 MHz creato dall'aggregazione di due canali a 160 MHz (se disponibili). Ciò significa anche che anche in Cina sarà possibile impostare un canale a 240 MHz all'interno della banda a 5 GHz utilizzando la funzione MLO, spiega Andy Davidson.
A ciò si aggiunge la funzione puncturing che consente al sistema Wi-Fi di "ritagliarsi" ed evitare di utilizzare una parte dello spettro (ad esempio 6 GHz) contenente segnali di interferenza. Ciò è utile, ad esempio, dove sono richiesti sistemi Wi-Fi a 6 GHz per verificare gli usi storici della banda (tramite AFC).
Qualcomm afferma che il Wi-Fi 7 sarà necessario per le applicazioni per la realtà estesa (XR) più avanzate che sono "estremamente sensibili alla latenza al punto in cui questi dispositivi diventano non funzionanti a meno che non vengano raggiunte metriche di latenza molto bassa", afferma Andrew Davidson. Dice anche che Wi-Fi 7 diventerà "vitale per molte applicazioni business-critical" all'interno delle aziende.