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WhatsApp accusato in Brasile: risarcimento da 287 milioni di euro

La richiesta di 287 milioni di euro è la più elevata mai avanzata contro una singola azienda per violazione della privacy in America Latina.
WhatsApp accusato in Brasile: risarcimento da 287 milioni di euro
La richiesta di 287 milioni di euro è la più elevata mai avanzata contro una singola azienda per violazione della privacy in America Latina.
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In Brasile, la procura federale e l'Istituto brasiliano per la protezione dei consumatori (Idec) hanno avviato una causa contro WhatsApp, chiedendo un risarcimento di 1,7 miliardi di reais (circa 287 milioni di euro) per presunta violazione della privacy di 150 milioni di utenti.

Al centro della controversia ci sono le modifiche alla politica sulla privacy di WhatsApp introdotte nel 2021. Secondo le autorità brasiliane, queste modifiche permettono alla piattaforma di raccogliere e condividere dati personali con altre aziende del gruppo Meta, come Facebook e Instagram, violando così i diritti degli utenti.

Le autorità sostengono che l'estesa raccolta e condivisione dei dati personali non è necessaria per il funzionamento del servizio di messaggistica e supera i limiti consentiti dalla legge brasiliana. Il trattamento dei dati personali, secondo l'accusa, dovrebbe essere limitato al minimo indispensabile per gli scopi dichiarati al momento della raccolta.

La richiesta del Brasile è la più elevata mai avanzata contro una singola azienda in Sud America

Se il Tribunale Federale accoglierà la richiesta di risarcimento, i 287 milioni di euro non verranno distribuiti direttamente agli utenti danneggiati. Invece, saranno destinati a progetti sostenuti dal Fondo per la difesa dei diritti diffusi (Fdd). Oltre al risarcimento monetario, le autorità brasiliane chiedono la sospensione immediata della condivisione dei dati personali con altre società del gruppo Meta. Inoltre, richiedono che WhatsApp introduca funzionalità semplici e chiare che permettano agli utenti di opporsi alle modifiche della politica sulla privacy apportate nel 2021.

Questa azione legale rappresenta un grave colpo per WhatsApp e per Meta in Brasile. La richiesta di 287 milioni di euro è la più elevata mai avanzata contro una singola azienda per violazione della privacy in America Latina. Questo solleva una questione cruciale: fino a che punto le piattaforme digitali possono raccogliere e condividere i dati personali degli utenti?

La risposta a questa domanda potrebbe avere importanti ripercussioni sul futuro del settore tecnologico. La controversia evidenzia la crescente attenzione verso la protezione dei dati personali e l'importanza di regolamentazioni rigide per garantire che i diritti degli utenti siano rispettati.

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