Google ha deciso di interrompere il supporto alle versioni più datate di WebView, l’engine integrato su Android – e aggiornato tramite Google Play – per il rendering delle app HTML5 che ora presterà il fianco a pericolosi rischi di sicurezza sulle release meno recenti del Robottino Verde.
La nuova policy sposata da Big G prevede infatti il rilascio di patch correttive per bachi nelle versioni di WebView integrate su "Lollipop" (Android 5.0) e "KitKat" (Android 4.4), mentre per gli OS "Jelly Bean" (Android da 4.0 a 4.3) e precedenti non ci saranno aggiornamenti sviluppati direttamente da Mountain View.
La decisione di Mountain View suscita polemiche e preoccupazioni per via della enorme quota di mercato costituita dai dispositivi con integrato "Jelly Bean" o versioni di Android meno recenti, un mercato che corrisponde al 60% di tutti i gadget basati su questa piattaforma ed equivale a quasi un miliardo di terminali.
D’ora in poi, a quanto pare, quel miliardo di device potrebbe essere molto meno sicuro: la scoperta di falle pericolose in WebView è una pratica di routine, per i ricercatori di sicurezza. Google non aggiornerà più WebView con interventi diretti, ma accetterà eventuali patch provenienti dall’esterno.
Via | Android and Me