Proprio qualche giorno fa Roger Johansson rifletteva su una questione delicata e nota a chiunque si occupi di web standard: la lentezza nell'adozione dei nuovi standard da parte dei produttori di browser, una lentezza che non è meno trascurabile e gravida di conseguenze rispetto a quella di un organismo spesso accusato sotto questo aspetto come il W3C.
Eppur qualcosa si muove... L'ultima nightly build di WebKit (per Windows e Mac) supporta ora la gestione dei file multimediali (audio e video) secondo la bozza di specifica HTML5. Il post uscito su Surfin' Safari chiarisce tutti i dettagli.
La sintassi per incorporare un video in una pagina web è delle più intuitive:
<video src=sample.mov autoplay></video>
Oltre al supporto per gli elementi <video> e <audio>, WebKit consente di sfruttare anche l'API Javascript per controllare l'esecuzione dei video o dei brani audio (vi rimando al post per gli esempi di codice).
Lo screenshot mostra in azione il video allegato al post di cui sopra se visualizzato con l'ultimo WebKit. Chi volesse provare anche su Windows, oltre a dover scaricare l'ultima nightly build, può far riferimento a queste istruzioni.
Sempre di due giorni fa è la notizia che Android (la piattaforma di sviluppo per il mobile lanciata da Google) usa proprio WebKit come base per il browser (come avviene per iPhone e per gli ultimi cellulari basati su S60).
Come riportato da Google Operating System, nell'SDK è presente anche un emulatore per testare le potenzialità del browser (il post presenta screenshot molto indicativi).